Ascoli - Alla fine i cittadini non ce la fanno più e, come in questo caso, presentano un esposto al Prefetto perché intervenga per sanare situazioni incommentabili. C'è solo da chiedersi chi presso il Comune di Ascoli Piceno conceda questo tipo di autorizzazioni. Perché i lettori si possano meglio rendere conto pubblichiamo foto e un filmato di questa realtà. Sono dovuti anche intervenire i Carabinieri per sedare una rissa tra ubriachi. Con tutta probabilità, stiamo verificando, hanno denunciato qualcuno per resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti della polizia municipale hanno dovuto presidiare questa situazione fino alle 5 del mattino.
Questo l'esposto integrale presentato: "S. E. il Prefetto di Ascoli Piceno
Lo scrivente espone alla S.V. illustrissima quanto segue , confidando in un autorevole intervento.
In data 15 ultimo scorso, come sovente avviene dietro concessione da parte del Comune di Ascoli Piceno , nella ex chiesa S. Andrea sita in Corso Mazzini, fronte numero civico citato sopra, si è tenuto un intrattenimento danzante che a tutti gli effetti è stato un impiantare momentaneamente una discoteca con relativi impianti di alta amplificazione e ingresso a pagamento pari a 7 euro, con orario dalle ore 21,00 alle ore 00,30 del giorno dopo.
Si chiede se è a conoscenza di Codesta Illustre Autorità , quanto segue :
del numero elevato di presenze intervenute, pari a 200 e probabilmente oltre (viste le persone riversatesi in strada post cessazione musica), costituito da ragazze e ragazzi all’interno del locale nonché una elevata presenza di altri giovani all’esterno che non potendo entrare hanno dato luogo a pericolosi assembramenti davanti alla porta con invasione e permanenza sull’asse viario , in quel punto costituito da uno stretto senso unico, transitabile da automezzi, di un centro storico, con immaginabili conseguenze in caso di panico o abbandono repentino della struttura.
Degli atti redatti dai responsabili del Comune di Ascoli che hanno dato il benestare per la suddetta manifestazione e ascrivibili a tale Dott. Simonetti e Dott. Galanti e se gli stessi fossero stati consapevoli che la concessione del locale avrebbe visto l’impiantarsi di una vera e propria discoteca con potenti impianti di amplificazione e relative conseguenze in ordine alla sicurezza dell’area interna e circostante.
Della avvenuta compromissione dell’ordine pubblico , post cessazione della musica, che ha visto il riversarsi sul suddetto tratto viario della ingente massa di persone con relativo blocco del traffico, soggetti in stato di ubriachezza , parapiglia e percosse con cinte dei pantaloni e a mano libera tra alcuni degli intervenuti, verificarsi di comportamenti aggressivi in danno degli automobilisti con calci alle auto e sputi , tanto da doversi ricorrere a richiedere l’intervento delle forze di polizia. Inizialmente le colluttazioni venivano fermate grazie all’intervento del personale della sicurezza della manifestazione che , fuori dal locale, si precipitavano nei vicoli per dividere i facinorosi .
Del fermo di un giovane individuo che, “grazie” a questa indecorosa situazione fuori controllo , in stato di ebbrezza resisteva e poi colpiva i componenti di una pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto , unitamente ad un equipaggio della Polizia Locale.
Di vari giovani che , anche come riportato da un articolo stampa, si aggiravano, in evidente stato di alterazione, nei vicoli adiacenti alla struttura orinando e vomitando lungo i muri e in prossimità dei portoni delle abitazioni .
Di altri giovani che erano rimasti all’interno struttura , obbligati a non uscire onde non esporsi alla situazione di pericolo creatasi.
Della criticità della situazione per l’incolumità dei passanti , perdurata per circa un’ora e mezzo in considerazione degli assembramenti di persone creatisi e con grosse difficoltà per l’intervento delle forze di polizia, atteso che nella stessa serata , oltra ad autorizzare simile discoteca , era stato autorizzato altro concerto in Piazza del Popolo con un numero di spettatori stimato nell’ordine di un migliaio di persone.
Del forte disagio creato agli abitanti della zona sia in termini di disturbo, che di leso decoro della zona nonché di evidente pericolosità , vista la situazione del tutto fuori controllo prima dell’intervento delle forze di polizia che, per inciso, in considerazione della preponderante inferiorità numerica hanno dovuto avvalersi del personale privato della sicurezza (buttafuori) che avevano cessato il servizio e dell’intervento volontario di chi scrive agente di p.s. e ufficiale di p.g.
Sulla base di quanto sopra evidenziato , si chiede alla S.V. illustrissima di valutare provvedimenti di interdizione definitiva ed assoluta del locale in questione ( o quanto meno in orario serale e notturno ) e per manifestazioni musicali in considerazione che :
la manifestazione-discoteca autorizzata dal Comune, che non è l’unica che si ricordi in quel locale, presenta ogni volta problemi di gestione viaria e ordine pubblico in considerazione dell’unico ingresso sito su di una stretta via del centro storico con passaggio di traffico e nessuna salvaguardia pedonale e per di più con la costante presenza di persone assembrate che cercano di entrare oltre l’orario di inizio manifestazione ;
il vero e proprio blocco stradale che si viene a creare impedisce , trattandosi di senso unico , l’intervento dei mezzi di soccorso quali vigili del fuoco ed autoambulanze; la strada in questione, è bene ribadirlo non è stata concepita nel passato per sopportare gli attuali livelli di traffico e movimento persone (il ponte Morandi, per altri motivi, insegna …); gli automezzi delle forze dell’ordine hanno impiegato del tempo a giungere sul posto proprio per i suddetti problemi urbanistici;
resta un mistero del come sia possibile concedere un palazzo storico e di una certa delicatezza in termini di uso , per trasformarlo in una discoteca a tutti gli effetti;
l’uscita di sicurezza per centinaia di persone stipate all’interno è la stessa porta di ingresso che dà sul suddetto tratto viario , per di più con scalini, con scarsa o nulla possibilità di fuga in caso di necessità, trovandosi le persone immediatamente sul piano stradale, in una sorta di budello trappola contro le autovetture in transito; va inoltre evidenziato che altro accesso esistente nel passato in un cortiletto è oggi bloccato dalla presenza di un locale pizzeria che ne ha avuto in concessione gli spazi proprio dallo stesso Comune;
nonostante l’imposizione del divieto di superare i 70 decibel , è di tutta evidenza che il suddetto limite, in caso di manifestazioni similari , viene normalmente superato, essendo udibile la musica a porte chiuse e dalle abitazioni adiacenti ;
nel corso della suddette manifestazioni che , si ripete, sono vere e proprie installazioni momentanee di discoteche (in un palazzo storico!) viene somministrato alcool in evidente accordo col tema della serata e cioè l’aversi l’impianto di una discoteca;
è da ritenersi che le prescrizioni imposte dal Comune non siano poi state controllate visti gli episodi sopra riportati e la massa di persone presenti, per di più, in parte ubriache;
è da ritenersi che il Comune non abbia valutato assolutamente le ultime novità normative in materia di safety and security laddove applicabili , stante gli esiti della manifestazione , stante l’assenza preventiva di qualsivoglia struttura mobile atta a governare la folla e possibilità afflusso mezzi di soccorso;
in ultimo va ricordato il disagio creato ai residenti e il rallentamento del traffico anche nelle fasi pre manifestazione che termine, in quanto i mezzi che scaricano i materiali e li ricaricano, invadono la carreggiata stradale di traverso o con sporgenze della sagoma.
E’ opportuno questo punto, considerata la reiterata concessione del Comune di Ascoli del locale per i suddetti utilizzi della struttura senza alcun controllo delle conseguenze, che il locale venga definitivamente interdetto all’uso manifestazioni musicali notturne evidenziando sin da ora le responsabilità in termini di concorso in gravi reati colposi laddove dovessero verificarsi in danno delle persone (lesioni e morte ).
Si ringrazia per l’attenzione e si confida nell’autorevole intervento della S. V. Ill.ma , unica Autorità che può scongiurare ben più gravi conseguenze visto il reiterarsi delle manifestazioni del genere e senza alcun controllo manifestazione durante da parte delle autorità comunali, visti gli esiti dell’ultima serata.
Cordiali saluti".