Ascoli - La sindaca uscente del Pd Valeria Mancinelli sfiora l'elezione al primo turno con il 48% dei consensi ed è pronta ad affrontare il candidato civico, sostenuto dal centrodestra, Stefano Tombolini, che fermo al 28,4%.
Fuori dai giochi l'M5s con la candidata Daniela Diomedi, lontana dal risultato delle politiche che aveva sancito il Movimento primo partito della città, e si ferma al 17%, mentre il più giovane candidato, Francesco Rubini con la lista Altra Idea di città si ferma 6,55. Secondo Mancinelli, "ad Ancona il Pd ha tenuto "perché ha fatto quello che dovrebbe fare in generale e cioè niente teatrino della politica, niente divisioni interne laceranti, niente opposizione all'amministrazione che ha espresso, ma anzi ha mostrato grande unità di visione".
Oltre ad Ancona, nelle Marche vanno al ballottaggio altri due Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti: Falconara Marittima (Ancona) e Porto Sant'Elpidio (Fermo). A Grottammare (Ascoli Piceno) viene invece confermato al primo turno l'uscente Enrico Piergallini con il 62,88% dei consensi, battendo il candidato del centrodestra e distanziando di molto gli altri competitor di M5s e Popolo della famiglia. A Falconara si affronteranno tra 15 giorni l'assessore uscente Stefania Signorini (civiche di area centrodestra) con il 35,23% e l'ex assessore regionale ed ex segretario regionale Cisl Marco Luchetti (centrosinistra) con il 24,30%. A Porto Sant'Elpidio la sfida è tra il sindaco uscente Nazzareno Franchellucci (Pd e civiche di centrosinistra, che ha ottenuto il 42,31% dei consensi, e il candidato del centrodestra Giorgio Marcotulli, con il 24,69%.
Sindaco pentastellato invece a Castel di Lama dove Mauro Bochicchio diventa sindaco al primo turno.
Torna dopo il commissariamento il nuovo
sindaco a Ripatransone: Alessandro Lucciarini del centrosinistra si
aggiudica la tornata.
Enrico Piergallini guiderà anche il prossimo quinquennio amministrativo. Niente ballottaggio a Grottammare: il 62,84 % dell’elettorato lo ha riconfermato alla carica di sindaco. “Dobbiamo riprendere la tessitura dei fili che abbiamo sul telaio”, ha affermato Piergallini all’indomani dei risultati.
Questa mattina, lunedì 11 giugno, si è riunito l’Ufficio Elettorale Centrale, composto da un magistrato e da un funzionario in servizio presso il Tribunale di Fermo e da sei membri scelti dal Tribunale nell’Albo dei Presidenti di seggio, con il compito di procedere alla proclamazione degli eletti.
I lavori della commissione sono ancora in corso, pertanto, la composizione del nuovo Consiglio Comunale verrà resa nota dopo la proclamazione degli eletti.
“Da solo non avrei mai raggiunto un simile risultato – dichiara il primo cittadino all’indomani dei risultati - . Il merito è di un gruppo straordinario di persone che hanno saputo raccontare alla città un modello di progresso e un’idea della politica alta, umile, onesta e serena, capace di mantenere la calma anche di fronte alle provocazioni. Grottammare ci ha dato un grande abbraccio con tanto affetto e una responsabilità molto grande: rendere la città sempre un esempio insuperato di tolleranza, inclusione, impegno civile, ispirazione culturale e partecipazione. Soffiano venti brutti in Italia, in alcuni casi contrari anche al rispetto dei diritti umani. Acne contro queste tempeste Grottammare ha voluto votare scegliendo noi. Cercherò ogni giorno di essere all’altezza dell’amore e della fiducia che i cittadini hanno dato. Ogni loro voto è inciso nel mio cuore”.
“Possiamo riposarci ben poco – prosegue Piergallini – Dobbiamo riprendere la tessitura dei fili che sono sul telaio: il nuovo lastricato di via Palmaroli, l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Dante Alighieri, il progetto wi-fi gratuito sul lungomare e soprattutto la Sacra 2018, con l’inaugurazione, speriamo, della nuova piazza di fronte alla chiesa Madonna della Speranza”.
A Grottammare ha votato il 64,67% degli aventi diritto (8591 elettori). Tutti i dati disponibili sono pubblicati sul sito internet del Comune (www.comune.grottammare.ap.it).