Il movente del gesto sarebbe da ricercare in un dissidio, avvenuto probabilmente qualche giorno prima, tra l’arrestato ed il proprietario di una delle vetture incendiate.
L’uomo è ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno.
Ascoli - Svolta
nelle indagini sull’incendio di due autovetture avvenuto nella
notte tra sabato e domenica scorse, nel comune di Colli del Tronto,
all’interno del parcheggio situato tra l’area di servizio
“Facile” ed il bar “Dolce e Salato”. L’attività
investigativa, condotta dal personale della Compagnia Carabinieri di
Ascoli Piceno e dal Nucleo Investigativo ha permesso nell’arco di
sole 72 ore di individuare ed identificare il responsabile del grave
gesto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori vista la
vicinanza al distributore di benzina.
Il soggetto, A.N. romano di anni 45, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato in queste ore su ordine del GIP del Tribunale di Ascoli Piceno, che su richiesta del Procuratore della Repubblica di Ascoli Dott. MONTI, ha disposto la misura cautelare in carcere, condividendo a pieno le risultanze investigative dell’Arma.
Il movente del gesto sarebbe da ricercare in un dissidio, avvenuto probabilmente qualche giorno prima, tra l’arrestato ed il proprietario di una delle vetture incendiate.
L’uomo
è ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno.
L’operato dei Carabinieri su tutto il territorio provinciale sarà sempre vigile e attento sia con funzione preventiva che repressiva soprattutto verso il crimine predatorio e a tutela dei cittadini onesti, che sono sempre invitati a chiamare subito il 112, come nel caso odierno dove la collaborazione è stata determinante, ovvero recarsi personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.