Cara Provincia, smettila di bloccare lo sviluppo del territorio, la riqualificazione della città, la creazione di nuovi posti di lavoro

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Cara Provincia, smettila di bloccare lo sviluppo del territorio, la riqualificazione della città, la creazione di nuovi posti di lavoro

La risposta della Regione Marche è chiara sul 'Pagamento oneri istruttori per la procedura di screening di VIA per la vasca di prima pioggia e dell'intera riqualificazione dell'ex area industriale Sgl Carbon, che volevate far pagare agli ascolani. Basta. E' un comportamento pubblico riprovevole.

Ascoli- Ora le elezioni politiche sono passate e io mi chiedo a che pro ci siano certi comportamenti istituzionali che non possono che essere definiti riprovevoli per non dire altro. Di che parliamo? Della volontà da parte della Provincia di Ascoli Piceno di non far partire la riqualificazione della ex area industriale Sgl Carbon a scapito dello sviluppo del territorio, della creazione di nuovi posti di lavoro, del recupero di un'area alla città.


Perché dico questo? Perché si era aperta un'ulteriore diatriba sul fatto che il Comune di Ascoli Piceno dovesse pagare 600 mila euro (traduco, i cittadini di Ascoli Piceno, gli ascolani avrebbero dovuto pagare) per gli oneri di screening della Valutazione dell'Impatto Ambientale (VIA) per la realizzazione della vasca di prima pioggia, quella zona di discarica sanzionata dall'Unione Europea con una multa. Finalmente il Ministero dell'Ambiente mette in campo 7 milioni di euro per la bonifica, ma ancora siamo alle solite.

Che accade? La Provincia richiede unparere alla Regione Marche e questo parere è arrivato a Palazzo SanFilippo il 26 gennaio 2018.


E cosa dice? Velia Cremonesi, responsabile della procedura Via/Vas della Regione Marche, controfirmato dal dirigente Massimo Sbriscia invia il parere richiesto e nella parte fondamentale dice: “Peraltro, il coordinamento con la procedura di screening di VAS rafforza la posizione del Comune come unico proponente pubblico. Come tale, per quanto sopra illustrato, non si ritiene sia soggetto al pagamento degli oneri istruttori”.


Oggi, nel momento nel quale scriviamo, è l'11 marzo 2018 e ancora la Provincia recalcitra.

Smettetela di tenere questo comportamento oltraggioso per le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, a quelle famiglie composte da coppie di cassintegrati, a quelle famiglie dove non c'è neppure questo ammortizzatore sociale, altrimenti passate a queste persone uno stipendio che non meritate dalle tasse dei cittadini.


Lo sviluppo di Ascoli Piceno, anzi di un intero territorio è bloccato da anni da inutili pantomime. Da teatrini della politica che nulla hanno a che fare con l'interesse dei cittadini. Svegliatevi prima che qualcuno vada in Procura a chiedere conto di tali comportamenti.


Noi questo parere lo pubblichiamo integrale, non reca alcuna firma perché è firmato digitalmente, come viene scritto nello stesso parere.