Macerata - Circa 30.000 persone a Macerata per
ribadire il 'no' a ogni forma di razzismo e fascismo. Per le strade
della città hanno sfilato in maniera pacifica, secondo gli
organizzatori.
Durante il corteo un gruppo di antagonisti veneti ha
intonato un coro inneggiando alle Foibe: "ma che belle son le
foibe da Trieste in giù", un coro isolato che non è stato
seguito dal resto dei manifestanti. Oltre ai fascisti, i bersagli
prediletti dei movimenti sono stati il Pd di Renzi e il ministro
dell'Interno, Marco Minniti, definito "uomo della destra",
"il nazista", "la testa d'uovo che fa sfilare i
fascisti".