Macerata - Terza edizione per la Giornata della Polizia locale delle Marche
che è stata celebrata questa mattina a Macerata. La ricorrenza, dopo
il terremoto nelle Marche, ha assunto quest’anno una connotazione
più ampia ed è divenuta occasione di riflessione sull’emergenza,
di incontro e informazione sulle numerose attività svolte dagli
agenti.
Gli eventi sismici che hanno interessato le Marche
dall’agosto 2016 in poi hanno infatti determinato un impegno
costante da parte degli operatori della polizia locale in stretta
collaborazione con tutte le forze dell’ordine, non solo nel
sostegno materiale ed emotivo immediato alla popolazione, ma anche
nelle attività di controllo, sorveglianza, anti sciacallaggio,
compresa la gravosa attività burocratico-amministrativa del post
sisma e della ricostruzione. Per questo motivo, nel corso della
Giornata (istituita con legge regionale 17 febbraio 2014 n.1
“Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale”),
oltre agli encomi al valore per gli operatori che si sono distinti
per azioni e condotte meritevoli e di contributo alla sicurezza della
comunità, è stato riservato un particolare plauso al merito a tutti
gli operatori dei Comuni dilaniati dal terremoto. A rappresentarli
tutti, nella loro generosità e professionalità, la comandante del
Comune di Arquata del Tronto, simbolo del dramma che ha colpito le
Marche.
La manifestazione, nel giorno di San Sebastiano
patrono della Polizia locale, si è aperta con la celebrazione della
Messa nella Chiesa di San Giorgio, seguita dal Corteo con i Gonfaloni
e la deposizione della corona ai Caduti con picchetto d’onore. Poi
al Teatro Lauro Rossi, dopo i saluti delle autorità, si è svolto
l’approfondimento tematico con l’illustrazione della relazione
“Il ruolo della Polizia locale nelle emergenze’.
E’
stato realizzato il primo modello operativo di Polizia di Prossimità
in emergenza presente nel nostro paese e messo in campo dalla Polizia
Locale della Regione Marche. Potrà diventare un modello adottabile
da tutti i corsi di polizia locale italiani per affrontare situazioni
relazionali critiche in emergenza. La formazione del personale
rappresenta una priorità della Regione per affrontare efficacemente
le emergenze e le difficoltà che gli eventi sismici comportano. Nel
2017 sono stati realizzati corsi e seminari per oltre 523 ore che
hanno coinvolto circa 530 operatori del settore. Gli incontri si sono
tenuti in tutto il territorio marchigiano per coinvolgere il più
possibile i Comandi in un’ottica di risposta alle esigenze emerse.
Attività che sta continuando con l’attivazione di nuovi corsi e
seminari per il 2018.