Ascoli -Il
comunicato stampa dei sacerdoti e diaconi operanti nelle parrocchie
dei Comuni di Castel di Lama, Villa S. Antonio, Colli del Tronto,
Castorano, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Offida, Appignano,
Castignano (Fraz. Ripaberarda) riuniti con il vescovo di Ascoli
Piceno per l’incontro di vicaria.
" I
sacerdoti e i diaconi delle Vicarie della Vallata e di Offida,
riuniti con il Vescovo di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D’Ercole,
hanno riflettuto con attenzione su quanto la stampa ha riportato in
merito all'incendio della palazzina di Pagliare del Tronto che
avrebbe dovuto accogliere giovani immigrati assistiti dalla
Cooperativa ONLUS di Vercelli.
Da ciò che risulta, non c’è
stato, all'inizio, un sentimento razzista da parte della
popolazione, ma la preoccupazione di accogliere in modo umano e
adeguato questi immigrati. Le nostre comunità sono sempre state
disponibili verso le persone che emigrano dai paesi nei quali vivere
è, per varie ragioni, divenuto difficile.
Noi, come pastori
di queste comunità, possiamo essere espressione del pensiero dei
nostri parrocchiani. Fedeli al messaggio evangelico e al Magistero di
Papa Francesco e del vescovo Giovanni, condanniamo fermamente ogni
sentimento razzista, nella fattispecie il gesto di incendiare la
palazzina di Pagliare. Tali episodi ci chiamano direttamente in causa
e ci invitano a riflettere su come accogliere questi fratelli. Noi
siamo per una accoglienza dignitosa, che aiuti ad inserire queste
persone nel contesto sociale.
Ci impegniamo, come Chiesa,
presso le Istituzioni, ma anche livello personale, affinché il loro
inserimento sia utile per la vita della comunità. In occasione della
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, preghiamo perché
cresca nelle nostre comunità il senso di accoglienza facendo nostri
i verbi usati da Papa Francesco: accogliere, proteggere, promuovere e
integrare".