Roma, 17 mag – La recente
pubblicazione delle prime graduatorie dei bandi del programma
NextAppennino ha evidenziato non solo la vitalità dei territori
colpiti dal Sisma 2016, ma anche la concreta capacità di mettere a
terra i progetti proposti nei tempi e nei modi previsti dal PNRR.
Di
questi risultati e dei progetti considerati comunque ammissibili dal
programma, ma che non sono rientrati tra quelli ammessi al
finanziamento, si è parlato oggi nel corso di una riunione, avvenuta
in modalità da remoto, alla quale hanno preso parte il Commissario
Straordinario per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Guido
Castelli, i 4 sindaci dei Comuni Anci che fanno parte della Cabina
Sisma e PNRR - Nicola Alemanno (Norcia, coordinatore); Gianguido
D’Alberto (Teramo), Giorgio Cortellesi (Amatrice) e Franco Capponi
(Sindaco di Treia) - il vice Segretario generale di Anci, Antonella
Galdi, e la Direttrice di Anci Marche, Francesca Bedeschi.
Il Commissario Castelli ha dichiarato: “Siamo stati tutti positivamente colpiti dal livello di partecipazione e dalla qualità dei progetti presentati per NextAppennino. Il programma ora proseguirà con ulteriori graduatorie ma, nel frattempo, ci impegneremo per cercare una soluzione rispetto ai progetti ammissibili che non sono approdati al finanziamento. Si tratta di un ‘patrimonio’ che vogliamo riconoscere e valorizzare: la comunità d’intenti emersa nel corso della riunione è la migliore premessa per cercare di conseguire un risultato positivo. A tale scopo, sono in corso le necessarie interlocuzioni con il governo, tese all’individuazione di possibili risorse aggiuntive che darebbero un ulteriore slancio al sistema imprenditoriale del cratere”.