Conte Saladino Saladini Pilastri: «Sono contento e onorato di questa scelta, perché questo atto di vendita permetterà di recuperare un Palazzo che altrimenti sarebbe finito nel degrado e che per anni è stato purtroppo oggetto di atti vandalici. Ringrazio il sindaco Marco Fioravanti e tutta l’Amministrazione Comunale per essere scesa in campo con la volontà di riqualificare questo edificio: la città di Ascoli Piceno e la comunità ascolana meritano di veder recuperato Palazzo Saladini Pilastri».
Ascoli - Un acquisto storico per la città di Ascoli Piceno. Gli ascolani da oggi diventano comproprietari di un palazzo storico che verrà recuperato dal punto di vista strutturale e soaciale. Si tratta di quella che si può definire una best practice per una pubblica amministrazione.
Questa mattina, presso la Sala De Carolis e Ferri di Palazzo
dell’Arengo, dinanzi al notaio Cristiana Castallo, è stato sottoscritto
l’atto di vendita di Palazzo Saladini Pilastri al Comune di Ascoli
Piceno.
«Fin dall’insediamento della nostra Amministrazione, ho sperato
nella possibilità di recuperare un edificio storico come Palazzo
Saladini Pilastri, sito nel cuore della nostra città» ha dichiarato il
sindaco Marco Fioravanti.
«Poi, dopo la pubblicazione del piano di
investimento del Pinqua da parte del Ministero delle Infrastrutture,
abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per individuare un
edificio che rispondesse ai criteri del bando del Programma innovativo
nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua).
Alla manifestazione ha risposto
proprio il Conte Saladino Saladini Pilastri. Questo ci ha permesso di
dare il via a un ambizioso percorso, volto all’acquisto e al recupero di
un immobile funzionale e strategico in cui poter realizzare interventi
di rigenerazione del tessuto socio-economico cittadino.
Oggi dunque è un
giorno molto importante, perché lo storico edificio di Palazzo Saladini
Pilastri diventa un bene della città di Ascoli Piceno e di tutta la
comunità ascolana. Il mio ringraziamento va al Conte Saladino Saladini
Pilastri e alla sua famiglia, ma anche al notaio Cristiana Castallo e al
suo staff, al Dott. Giorgio Galli, ai dirigenti comunali Ugo Galanti e
Paolo Ciccarelli, alla Dott.ssa Vittoria Modena e al segretario generale
Vincenzo Pecoraro: insieme, grazie a un sinergico lavoro di squadra,
siamo riusciti a raggiungere un grande obiettivo».
Soddisfazione è stata
espressa anche dal Conte Saladino Saladini Pilastri: «Sono contento e
onorato di questa scelta, perché questo atto di vendita permetterà di
recuperare un Palazzo che altrimenti sarebbe finito nel degrado e che
per anni è stato purtroppo oggetto di atti vandalici. Ringrazio il
sindaco Marco Fioravanti e tutta l’Amministrazione Comunale per essere
scesa in campo con la volontà di riqualificare questo edificio: la città
di Ascoli Piceno e la comunità ascolana meritano di veder recuperato
Palazzo Saladini Pilastri».