È stato un successo, sia lo sciopero generale, con
percentuali di adesione importanti, sia la manifestazione che si è
tenuta prima a San Benedetto, poi ad Ascoli con il corteo provinciale,
costruita collettivamente da tante realtà. Oltre 3000 tra lavoratrici,
lavoratori, pensionate, pensionati, studentesse e studenti sono scese in
piazza a difesa della Global Sumud Flottilla, e del popolo palestinese.
Barbara
Nicolai, Segretaria Generale della Cgil Ascoli Piceno commenta:
"Abbiamo fatto ciò che era giusto. Hanno attaccato una missione
umanitaria, calpestando il diritto internazionale, e la CGIL non poteva
restare in silenzio. Abbiamo scelto lo sciopero, anche se ci hanno
tacciato di irresponsabilità, perché pensiamo che l'unica cosa
responsabile è continuare a coltivare umanità, solidarietà e combattere
per questo, per la libertà di un popolo che muore di fame e sotto le
bombe."
"È stato un
successo, costruito con tantissime realtà - conclude Nicolai- oltre
3000, in piazza ad Ascoli, e non possiamo che essere soddisfatti della
risposta incredibile del territorio. Vogliamo chiudere con un appello:
chiediamo ai consigli comunali di tutti i Comuni di prendere posizione
votando una mozione che riconosca lo Stato di Palestina. Una mozione di
certo simbolica, ma che riteniamo necessaria e importante in questo
momento per dimostrare la solidarietà e vicinanza di tutto il Piceno."