Ennesima
notte di controlli per la Polizia Stradale, impegnata a prevenire le
cosiddette “stragi del sabato sera”. Seguendo le direttive del
Servizio Centrale di Polizia Stradale del Dipartimento di Pubblica
Sicurezza, finalizzate ad arginare il fenomeno della guida in stato
di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la Polizia
Stradale di Ascoli Piceno Fermo unitamente al personale dell’Ufficio
Sanitario della Questura, ha organizzato nella nottata appena
trascorsa un posto di controllo nell’area nord della provincia tra
le cittadine di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
Come
i precedenti, il servizio è stato pianificato secondo le linee guida
del Ministero che ha voluto attuare a livello nazionale sia
l’utilizzo degli alcoltest che dei kit per l’accertamento
dell’uso di sostanze stupefacenti. Questo il bilancio
dell’attività: sono state identificate 72 persone e fermati 64
veicoli. Oltre a numerose altre infrazioni al Codice della Strada,
sono stati 2 gli utenti sanzionati per guida in stato di ebrezza ai
quali sono state ritirate le patenti; nel complessivo sono 42 i punti
decurtati dai titoli di guida.
Nel corso del servizio, si
segnala che verso le ore 03.00, il conducente di un’autovettura
Smart, resosi conto che veniva intimato l’alt, improvvisamente
eludeva il posto di blocco ed invadendo l’opposta corsia a forte
velocità, tentava di allontanarsi. Nonostante il pronto inseguimento
di due pattuglie con sirene e lampeggianti attivi, il predetto
proseguiva nella sua folle corsa per le vie di Porto Sant’Elpidio
percorrendo in contromano e senza rispetto delle segnaletiche le
strade interne a forte velocità fin quando, tallonato da una
pattuglia e bloccato dall’altra, lo si riusciva a fermare.
Il
conducente, identificato in P.C. di anni 41, originario di Porto San
Giorgio, contravvenzionato per la serie di violazioni commesse
durante il tentativo di fuga, risultava essere anche in stato di
ebrezza alcolica e per tal ragione gli veniva ritirata la patente di
guida. Per le gravi condotte attuate, sarà denunciato alla Procura
della Repubblica per resistenza a Pubblico Ufficiale. Infine, dagli
accertamenti compiuti, si rilevava che il predetto era già stato
sorpreso e deferito altre due volte per guida in stato di ebrezza.
Riguardo all’accaduto, la dirigente della Stradale Nadia Carletti sottolinea che l’arginare il fenomeno della guida in stato di alterazione è un lavoro impegnativo che, come nella decorsa notte, vede le pattuglie della Specialità sulle strade a fermare conducenti di auto che non consci, rischiano di mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri.