Alle prime di oggi, 09 novembre, i
militari della Compagnia di Fermo, coadiuvati da quelli di San
Benedetto del Tronto, Montegiorgio ed Ascoli Piceno, supportati da
unità cinofile ed un elicottero, hanno dato esecuzione ad
un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale
di Fermo su richiesta di quella Procura, che ha concordato pienamente
con le risultanze rapportate dall’Arma - nei confronti di 12
persone (4 italiani e 8 stranieri -nordafricani) ritenuti
responsabili, in concorso, di traffico e detenzione illecita di
sostanze stupefacenti (tipo eroina e cocaina) continuati.
L’attività investigativa, avviata a seguito di una denuncia sporta alla Stazione Carabinieri da una madre disperata, riportava informazioni convergenti nei confronti di alcuni presunti spacciatori, e veniva quindi sviluppata dai militari dall’Aliquota Carabinieri della Sezione di P.G. presso la Procura di Fermo, dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo e dalle Stazioni Carabinieri di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. L’indagine, durata quasi due anni, ha consentito di: arrestare in flagranza 12 persone e sequestrare dosi per oltre 500 grammi tra eroina e cocaina;
indagare complessivamente 24 soggetti coinvolti a vario titolo nel reato;
raccogliere gravi indizi di reità nei
confronti dei 12 destinatari della predetta misura cautelare (sei in
carcere, due ai domiciliari, due irreperibili e due attivamente
ricercati), consentendo di accertare la loro operatività nella
consumazione di reati in materia di stupefacenti nell’area delle
province di Fermo e Macerata, comprendendo che gli indagati
acquistavano lo stupefacente nelle province di Napoli, Caserta e
Bologna, trasportandoli fino al fermano con vari mezzi di trasporto
pubblici o privati, come treni, autobus di linea o automobili.
Nel corso dell’indagine, è emerso come uno tra i metodi utilizzati dagli indagati per occultare la droga durante il trasporto fosse quello di celarla in “ovuli”, di varie dimensioni, confezionati con materiali plastici e gastroresistenti, assunti per via orale o rettale.
Durante l’operazione sono state eseguite anche perquisizioni locali e personali, con l’impiego di un centinaio di Carabinieri, 2 unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro, ed un elicottero del Nucleo di Pescara.