Ceriscioli: “La generosità trasformata in concretezza”. Bonaccini: “Le Marche ripartiranno”. De Micheli: “La sfida del terremoto la vinciamo con la ricostruzione delle Marche”
Ascoli - “La sfida del terremoto la vinciamo
con la ricostruzione delle Marche, la terra più devastata dal
sisma”. Lo ha detto Paola De Micheli commissario alla
ricostruzione, all’inaugurazione del Centro socio commerciale di
Montegallo.
La protezione civile nazionale ha incaricato
quella dell’Emilia Romagna di realizzare una struttura con
ambulatori e negozi al servizio delle frazioni del Comune. Grazie
alla collaborazione di un gruppo solidale emiliano-trentino e
all’impegno professionale di artigiani e tecnici della Val di Non,
capitanati dalla onlus modenese “Tutti insieme a Rovereto e
S.Antonio”, è stata realizzata una cittadella di servizio che
permetterà la rinascita della vita nella zona.
La struttura,
in legno (abete rosso trentino), con pianta a “L” e copertura
spiovente, ospiterà ambulatori socio sanitari su una superficie di
60 mq, due esercizi commerciali e due ristoranti per un totale di 240
mq. La Regione Marche allestirà gli interni, per una spesa
complessiva di circa 180 mila euro, in modo da rendere operativo il
centro entro Natale. Alla cerimonia di consegna sono intervenuti i
presidenti delle Regioni Marche, Luca Ceriscioli e dell’Emilia
Romagna Stefano Bonaccini.
“Questo terremoto ha avuto più
finanziamenti immediati di altri sisma. Ma molte opportunità non
vengono colte per mancanza di informazioni – ha detto De Micheli –
Realizzeremo a breve dei vademecum per informare i sindaci, i
professionisti e i cittadini sulle opportunità che la ricostruzione
offre. Quella privata sta procedendo, occorre accelerare quella
pubblica perché le comunità si riuniscono, si indentificano e si
riaggregano attorno agli spazi e ai servizi pubblici”.
La
consegna odierna, ha sottolineato il presidente Ceriscioli,
testimonia come la generosità si trasformi in concretezza: “Un
grazie va all’Emilia Romagna che ci è stata vicina. Quanto
realizzato è la sintesi di cosa possa produrre la bellezza della
solidarietà di cui il nostro Paese è ricco. Insieme possiamo
superare tutti i momenti più difficili”. Bonaccini ha ribadito che
l’Emila Romagna “sente il dovere di restituire tutta la
solidarietà che ha ricevuto durante il sisma che l’ha colpita
negli anni scorsi.
Quando la solidarietà viene incanalata nella
giusta direzione, produce frutti concreti e rapidi. Saremo sempre qui
a soddisfare le richieste della comunità terremotata di questo
territorio. Stiamo uniti, stiamo insieme. Se ci diamo una mano, come
è avvenuto a favore dell’Emila Romagna terremotata , anche le
Marche ripartiranno”.