Ascoli - E’ stato un week-end di intenso e
proficuo lavoro per i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli
Piceno. Infatti, in due distinte operazioni, sono state arrestate
quattro persone e sequestrati quasi duecento chilogrammi di
marijuana.
In particolare: ad Ascoli Piceno, i militari del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia picena hanno arrestato
due stranieri, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal GIP presso il Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Giusti, su
richiesta del pm Mara Flaiani che ha concordato pienamente sulle
risultanze investigative dei Carabinieri.
I militari, nel
corso di una delicata attività investigativa, sono riusciti ad
identificare e raccogliere inconfutabili elementi probatori a carico
di costoro che, in diverse occasioni, hanno minacciato di morte un
cittadino ascolano per un debito contratto a seguito di una cessione
di stupefacente. Uno dei due stranieri arrestati, tra l’altro, era
già conosciuto alle forze dell’ordine per aver accoltellato un ex
dirigente dell’Ascoli calcio nel dicembre 2016.
A San Benedetto del Tronto, i
Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza di
reato, due incensurati in quanto ritenuti responsabili di detenzione
ai fini di spaccio di ingenti quantità di stupefacenti, sequestrando
171 Kg di marijuana, suddivisa in sacchi.
I militari,
al termine di servizi prolungati e complessi di pedinamento e
osservazione, sono riusciti ad intercettare, in località Porto
D’Ascoli, l’autovettura con a bordo i due soggetti che, all’atto
del controllo, hanno evidenziato non poco nervosismo. Le immediate
perquisizioni hanno permesso di rinvenire nel veicolo un involucro
con tre chilogrammi di stupefacente mentre nello scantinato
dell’abitazione di uno dei due altri 168 Kg.
Lo
stupefacente era pronto per essere distribuito sul mercato locale,
consentendo ingenti guadagni per i mercanti di morte, che attentano
la salute di migliaia di giovani che sovente si mettono alla guida in
condizioni non perfette.
Per i quattro si sono aperte le porte
del carcere di Marino del Tronto, ove permarranno a disposizione
dell’ Autorità Giudiziaria.
L’azione dei Carabinieri continuerà, come sempre, a favore degli onesti cittadini che sono pertanto invitati a denunciare con fiducia ogni tipo di reato o sopruso, personalmente in caserma, tramite il 112 o i servizi telematici indicati sul sito www.carabinieri.it.