Rimini - Fermato di notte a Rimini il quarto presunto stupratore della “banda” di Rimini. E' ritenuto il 'capobranco': si chiama Guerlin Butungu, 20 anni, congolese, rifugiato residente a Vallefoglia nel Pesarese. E' stato preso dagli agenti dello Sco e della Squadra mobile di Rimini e Pesaro.
Era giunto in Italia nel 2015 da richiedente asilo per motivi umanitari. Affidato a una cooperativa di Cagli, nel Pesarese, secondo la quale il ragazzo finora non aveva dato problemi.
"L'arresto di questa mattina è stato una doppia soddisfazione perché a mettere le manette al quarto uomo sono state due donne. Un gesto simbolico che ha reso giustizia alle vittime delle violenze", racconta il Questore Maurizio Improta.
Era in fuga e armato quando alle 2 di
notte era sfuggito alla cattura nel centro di Pesaro mentre si
trovava in bicicletta.
A farlo individuare è stato il
cellulare che la polizia ha tracciato e quindi ha individuato il
congolese. Era su un treno che da Pesaro era diretto a Milano: la sua
corsa è finita a Rimini.
La polizia lo ha fermato mentre il
treno transitava in stazione e, una volta bloccato il convoglio, gli
uomini dello Sco e della squadra mobile sono saliti e hanno trovato
il ragazzo in una delle carrozze.