San Benedetto - L’ingente sequestro è stato operato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto nell’ambito di un’attività di controllo del territorio, nel qual caso rivolta all’interno di un parco del centro cittadino che, sulla scorta delle informazioni acquisite, risultava prestarsi quale probabile luogo di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni soggetti del posto.
Sono bastati pochi giorni di sopralluoghi per accertare la fondatezza delle notizie assunte in precedenza dai militari: l'attenzione si è concentrata verso una persona che, all’atto del fermo, eseguito proprio all’interno del parco, è stata trovata in possesso di 33 grammi di marijuana, un quantitativo ritenuto espressivo di potenziali capacità, da parte della medesima, di spacciare sostanze stupefacenti per quantitativi più importanti, una circostanza che, conseguentemente, ha comportato una perquisizione del proprio domicilio, nel cui ambito sono stati rinvenuti altri 837 grammi di marijuana e il “classico” bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Il soggetto è stato quindi tratto in arresto per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90, condotto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto (AP) e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività in rassegna costituisce uno degli ulteriori successi operativi conseguiti nell’ambito dell’intensificazione del Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, un piano ispettivo frutto delle migliori attività di intelligence e di analisi elaborato dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno sulla scorta delle esperienze operative maturate negli ultimi anni da tutti i Reparti delle province di Ascoli Piceno e di Fermo e delle dinamiche dei traffici illeciti di ogni natura, ivi compresi, quindi, quelli delle sostanze stupefacenti che, nel caso di specie, oltre a ristabilire la dovuta tranquillità a un parco cittadino, ha consentito anche di disarticolare un’attività di spaccio che, qualora perpetrata, avrebbe fruttato circa 10.000 euro di proventi illeciti.