Ascoli - Sta per avvicinarsi un triste anniversario: il terremoto del 24 agosto 2016. Una data che pare ci faccia vivere in un'altra dimensione. Qualcosa d'incredibile se non vedi le tombe o le rovine.
Noi abbiamo girato un filmato scendendo da Pretare che volutamente non ha rumori o commenti. Solo gli occhi possono trasmettere ai nostri pensieri la strada da intraprendere.
Ognuno è libero di fare riflessioni su queste immagini. Le tensioni tra le popolazioni colpite e il mondo della politica, quella normale e quella strumentale, dovrebbero lasciare il passo allo sconvolgimento psicologico di chi quel dramma l'ha vissuto sulla sua pelle, su quella di persone care che non possono più abbracciare.
Così, se qualche politico osservasse comportamenti ingiusti verso se stesso da parte di queste persone dovrebbe comprendere il loro stato.
E se non fossero ragioni evidenti contro un iter che invece mira a ricostruire edifici e comunità, il politico dovrebbero comprendere e non contestare perché, ricordiamolo, le ragioni di questa gente vivono da tempo sotto quelle macerie. E non sarà solo una pala meccanica a poterle rimuovere dai loro cuori, dalle loro vite interiori.