D'Erasmo: 'Il territorio Piceno ormai troppo provato dagli accadimenti dell’ultimo anno'
Ascoli - Il presidente della Provincia Paolo D'Erasmo ha inviato stamane al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e, per conoscenza la Prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella, la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità naturale per i Comuni del Piceno colpiti dagli eventi di martedì scorso, lungo la costa e nell’immediato entroterra.
"Gli eccezionali eventi meteorologici avversi - spiega D'Erasmo nella missiva - che hanno interessato il 25 luglio scorso la costa del territorio provinciale hanno prodotto ingenti danni al momento non quantificabili. La violenta precipitazione, accompagnata da una pesantissima grandinata, ha avuto ripercussioni sulla viabilità provocando frane, smottamenti, allagamenti e caduta di alberi. Danni seri - aggiunge il Presidente - si registrano alle strutture economico-produttive con particolare riferimento all’industria floro-vivaistica, a quella ortofrutticola, alla vitivinicola ed a quella turistico-ricettiva".
In questa prospettiva, l'Amministrazione Provinciale ritiene essenziale che vengano sostenuti i Comuni, gli operatori economici e cittadini impegnati in questi giorni nel tentativo di ripristinare, per quanto possibile, una situazione di normalità soprattutto per non compromettere le attività economiche in un periodo strategico come quello estivo.
"Il territorio Piceno ormai troppo provato dagli accadimenti dell’ultimo anno - evidenzia il presidente D'Erasmo - non è in grado di sostenere ulteriori sforzi e, malgrado siano in campo tutte le risorse, materiali e umane, è necessario un urgente sostegno regionale e statale”. Di qui la richiesta di attivazione dell'iter degli strumenti intervento previsti in questi casi dalla normativa per mobilitare ulteriori mezzi e risorse.