Ascoli - La prima regola che le persone anziane devono mettere in campo quando qualcuno vuole entrare nella propria casa è telefonare a polizia o carabinieri o guardia di finanza ai numeri 113, 112, 117.
Basterà dire allo sconosciuto che si sta per chiedere informazioni alle forze dell'Ordine che questi si volatizzeranno.
Questi sono i numeri per i vari corpi di polizia delle truffe consumate che dal 2015 al 2016 sono aumentate da 19 a 36, mentre fino ad oggi nel 2017 ne sono state perpetrate 14.
In compenso sono diminuiti i furti a fronte di un forte impegno delle forze dell'ordine nel controllo del territorio.
Nel corso della presentazione del convegno, il Prefetto Rita Stentella, insieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza, ha stigmatizzato l'effetto di eventi informativi come questo poiché la gente vede accanto a sé gli operatori della sicurezza con i quali possono dialogare, porre domande, quindi non più come figure lontane, impegnate nei propri uffici a garantire una vita più tranquilla ai cittadini, ma come donne e uomini in carne ed ossa che sono a disposizione del pubblico.
E' importante dunque partecipare ad eventi come quello della "Giornata nazionale contro le truffe" per avere una maggiore consapevolezza e sicurezza quindi nel modo di agire per affrontare sconosciuti con intenzioni poco raccomandabili.
L’Associazione Nazionale Anziani e
Pensionati di Confartigianato, d’intesa col Ministero dell’Interno,
ha promosso, anche quest’anno, la III Edizione della “Giornata
nazionale contro le truffe agli anziani” riproponendo, altresì, la
diffusione di “depliant” contenenti un “vademecum antitruffa”
redatto da parte della Direzione Centrale per la Polizia Criminale
con il supporto e la supervisione delle Forze di Polizia.
A tal proposito il Dipartimento della P.S. del Ministero ha trasmesso una nota esplicativa dove sono state invitate le Prefetture a collaborare per l’organizzazione dei convegni che si terranno in sede locale sulla tematica.
La Prefettura, per una più capillare informazione ha provveduto ad inviare il citato vademecum antitruffa a tutti i Sindaci della provincia per l’inserimento nel sito dei Comuni rispettivamente rappresentati e per la diffusione nei luoghi di più frequente aggregazione della popolazione anziana.
E' chiaro, è stato detto dalle forze dell'Ordine, che il vademecum non è l'elenco prefetto delle truffe nelle quali si può incappare: i truffatori sono infatti costantemente alla ricerca di metodiche originali per aggirare le persone. Però questo vademecum è comunque un utile strumento per capire come sia necessario prestare più attenzione al nostro modo di interagire con gli sconosciuti.
Inoltre, sono state raggiunte intese con il Direttore della locale Filiale Poste Italiane per consentire la consegna dei “depliant” da parte di operatori di Polizia agli anziani in concomitanza del pagamento della pensione. Analogo supporto verrà fornito anche dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Ascoli e Fermo attraverso la distribuzione di materiale informativo nelle farmacie.
Domani si terrà presso il Palazzo dei Capitani, a partire dalle ore 10,00 un evento conclusivo nel corso del quale saranno esaminati da più punti di vista, da qualificati relatori, le problematiche relative a tale increscioso fenomeno.