Ascoli - Il Consiglio degli Anziani e il
Magnifico Messere, dopo aver consultato il direttivo di Porta Romana e
gli altri cinque sestieri, hanno deciso di annullare le gare relative al
XXIX Palio degli Sbandieratori di Ascoli Piceno, che si sarebbero
dovute disputare il prossimo fine settimana in piazza Arringo, a causa
della prematura e improvvisa scomparsa di Paolo Volponi, figura di
spicco della Quintana e del mondo delle bandiere.
Sabato mattina,alle ore 11.00 sarà comunque presentato il Palio della giostra di luglio in Pinacoteca e verrà svolta la Lettura del Bando alle ore 19.00 per le vie del centro.
Infine La Tenzone Bronzea, essendo una gara federale, verrà regolarmente svolta.
“Non possiamo ancora credere a
quanto avvenuto nelle ultime ore - hanno dichiarato il consiglio degli
anziani e il magnifico Messere in una nota - una tragedia che non ci
permette di poter continuare nei preparativi delle gare di sabato.
Il nostro cuore e l’armonia di
questi giorni che già facevano pregustare l’inizio di un nuovo periodo
quintanaro si sono sgretolati di fronte a una perdita così grande per
tutti.
Oggi non esistono più i colori
dei sestieri, si è arenata la competizione che anima di giostranti, c’è
silenzio e sgomento nelle sedi dove in questi giorni si alternavano le
prove dei musici.
Il tempo si è fermato per darci la possibilità di realizzare qualcosa a cui nessuno può ancora credere.
Siamo tutti uniti nel dolore e nella commozione di non poter vedere più sfilare un amico, un grande uomo.
Il nostro pensiero va alla
famiglia di Paolo che troppo duramente ha dovuto sopportare lutti
improvvisi e ravvicinati. Prima Titino e solo pochi mesi fa l’amata
mamma Rossella.
Non perdiamo solo un compagno
di viaggio che per trent’anni ha fatto parte della storia della
Quintana, ma un esempio per tutti i giovani.
Un ragazzo buono che amava la sua città e le sue tradizioni.
Che ha proseguito le orme del padre e la sua passione.
Il suono del suo tamburo ora
riecheggia nelle nostre menti, come la sua figura nei colori rosso
azzurro che avanza al ritmo del suo rullante.
Caro Paolo spero ci guarderai
da lassù per darci la forza di andare avanti anche quest’anno in cui
mancherai fisicamente tra le fila del corteo per proseguire in quel
sogno in cui tu hai sempre creduto e desiderato”.