Ascoli - Scatta l'allarme “arancio” (il rosso significa emergenza idrica) per la situazione di siccità che ha colpito anche il Piceno e il Fermano. Alla Ciip Spa sono comunque pronti a parare i colpi dovuti alla carenza di pioggia e alle conseguenze del terremoto. Sono infatti prive d'acqua la sorgente di Forca Canapine e quella di Sasso Spaccato.
Si tratta di 250 liti al secondo in meno. Ma la macchina virtuosa della Ciip ha già preso provvedimenti: affidata una ricerca al prof. Torquato Nanni dell'università politecnica delle Marche per la ricerca di sorgenti nella zona del Monte Ascensione e del Parco dei Monti della Laga. Affidati già gli incarichi di realizzare due pozzi a Castel Trosino con una struttura di riserva: si recuperano da questi lavori, che dovrebbero concludersi agli inizi del 2018, circa 100 litri al secondo.
Un monito dal presidente della Ciip Spa Giacinto Alati: “E' vero che nei comuni del cratere l'acqua non si paga e non verranno chiesti arretrati agli utenti finché dura il provvedimento dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico – dice Alati – però vista la carenza che c'è questo non deve essere una spinta allo spreco dell'acqua che è un bene prezioso. Non si possono lavare auto e altre attività del genere con l'acqua potabile”.
La Ciip spa, proprio perché eroga acqua di elevata qualità, raccomanda a tutti i cittadini, la MASSIMA attenzione a non utilizzare la risorsa in modo improprio. Ciip spa difatti monitora costantemente il livello delle sorgenti al fine di scongiurare una possibile crisi idrica. Ecco perché molto importante è la Responsabilità che ognuno deve avere, utilizzando l’acqua in modo coscienzioso.
Proprio per garantire una continuità di erogazione del servizio e scongiurare una minore disponibilità idrica occorre mantenere costantemente comportamenti corretti.
Pertanto la Ciip spa rammenta di evitare utilizzi dell’acqua potabile, quali innaffiare orti e giardini, pulire strade, marciapiedi, cortili, lavare automezzi, ecc., che potrebbero causare un aggravamento della situazione idrica.
Su tutto il territorio gestito, i
fontanieri CIIP vigileranno per riscontrare eventuali irregolarità.
Il presidente Alati risponde anche a chi lo accusa di aver criticato il presidente Ceriscioli e la Regione : "In realtà al presidente Ceriscioli - spiega Alati - ho anche inviato una lettera di ringraziamento in tempi non sospetti. Noi abbiamo raccolto un cospicuo faldone di documenti che abbiamo dato all'assessore Sciapichetti, ma siamo convinti che sia la vice presidente Casini che lo sesso presidente Ceriscioli guardino alle Marche del Sud con attenzione. Ci è stato assicurato che i lavori per la realizzazione dell'acquedotto sono stati inseriti nel quadro delle opere pubbliche. Noi vigiliamo soltanto che agli intenti poi segua la concretezza perché questi territori hanno subito danni gravissimi non solo per le morti subite che non saranno mai ripagate, ma per la condizione psicologica degli abitanti".
Inoltre relativamente ai servizi forniti, si ricorda che l’acqua erogata da CIIP spa ai cittadini è acqua di qualità oligominerale, addotta dai Monti Sibillini e sottoposta a costanti controlli di potabilità - oltre quelli di legge - ed è restituita all’ambiente nel rispetto delle normative ambientali in modo da contribuire al conseguimento delle 6 Bandiere Blu che caratterizzano l’intera costa dell’ATO n.5 Marche sud.