Clinicamente morto il piccolo Francesco, curato con omeopatia per un'otite bilaterale

Clinicamente morto il piccolo Francesco, curato con omeopatia per un'otite bilaterale

Vano il ricovero d'urgenza al Salesi dove è stato tentato un intervento per rimuovere l'ascesso cerebrale causato dalla malattia progredita senza l'uso di antibiotici

Ancona - E' clinicamente morto il piccolo Francesco, il bambino di 7 anni ricoverato dal 24 maggio nella rianimazione dell'Ospedale Salesi di Ancona per un'otite curata con l'omeopatia e non con gli antibiotici, che ne aveva compromesso le funzioni vitali. L'ospedale 'Salesi' ha trasmesso una segnalazione sul caso alla procura di Ancona e alla procura dei minori.


Il bimbo, che è originario di Cagli (Pesaro), era seguito alcuni anni da un medico omeopata di Pesaro.


I familiari di Francesco, due commercianti che hanno anche altri due figli minorenni, sono assertori delle cure omeopatiche. Avevano quindi chiesto al dottor Massimiliano Mecozzi, medico omeopatico con studio a Pesaro, che seguiva il bambino da tre anni e non era mai stato curato con antibiotici in questo periodo.


Circa 15 giorni fa Francesco è stato colpito da una otite bilaterale: I suoi genitori non si sono rivolti alla pediatra di famiglia, la dott. Rosera Falasconi, ma al dottor Mecozzi, che avrebbe visitato il piccolo in due occasioni, consigliando ai familiari una terapia a base di preparati omeopatici.


Il bimbo continuava a peggiorare ed era sempre più debole, con presenza di febbre altalenante.


Poi la crisi nella notte del 23 maggio: il piccolo Francesco ha perso conoscenza. Solo allora i genitori si sono decisi ha portarlo presso l'ospedale di Urbino: una Tac ha rivelato gravi danni al cervello.


I sanitari hanno trasferito il piccolo paziente al pediatrico 'Salesi'. Qui, alle 4 del mattino del 24 maggio, è stato tentato un intervento chirurgico per la rimozione dell'ascesso cerebrale. E' cominciata anche una terapia antibiotica d'urto, ma le condizioni cliniche del bimbo non lasciavano più speranza. ''Stato comatoso grave'' le parole del bollettino medico diffuso ieri dal direttore sanitario degli Ospedali Riuniti Alfredo Cordoni. Oggi il bimbo è spirato.


Il primario Fabio Santelli ha spiegato che sono state avviate le procedure per l'accertamento della morte cerebrale'' del piccolo

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