Crollo ponte sull'A14, tra i 41 indagati anche dirigenti e funzionari di Aspi-Autostrade

Crollo ponte sull'A14, tra i 41 indagati anche dirigenti e funzionari di Aspi-Autostrade

Nel capo d'imputazione le accuse, a vario titolo, di disastro colposo, cooperazione in omicidio colposo, lesioni colpose e violazione delle norme sulla sicurezza

Ancona - Il Pm Irene Bilotta ha iscritto nel registro 41 indagati (37 persone fisiche e quattro società) per il crollo del ponte 167 sull'A14 che il 9 marzo causò la morte dei coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani.


Tra loro ci sono anche 6 tra dirigenti e funzionari di Aspi-Autostrade per l'Italia e loro Roberto Tomasi, condirettore generale Nuove Opere, compresi i responsabili di procedimento, gli ing. Giovanni Scotto Lavina e Guido Santini.


Nell'elenco c'è anche Mauro Coletta, direttore dell'Istituto di vigilanza sulle concessioni autostradali. Tutti gli indagati comprese le società Autostrade per l'Italia, Pavimental, Delabech (che eseguì i lavori) e Spea Engeneering (progettista), sono stati raggiunti dall'avviso di atto irripetibile, che è un atto di garanzia, per le accuse, a vario titolo, di disastro colposo, cooperazione in omicidio colposo, lesioni colpose e violazione delle norme sulla sicurezza.

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