Due rapinatori arrestati, uno era in permesso dagli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica

Due rapinatori arrestati, uno era in permesso dagli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica

San Benedetto - Nel quadro del rafforzamento dei “Controlli straordinari del territorio” e delle “Giornate della sicurezza” in occasione della trascorse festività pasquali predisposte su tutto il territorio e che ha visto un significativo rafforzamento dell’attività di controllo del territorio e prevenzione dei reati su tutte le zone con maggiore affluenza turistiche, dalle aree rivierasche e senza dimenticare anche realtà più piccole, oggetto nelle passate settimane di episodi di criminalità che la Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto ha arrestato 2 pluripregiudicati italiani per rapina.


Si tratta di R.G. di anni 36 e N.N. di anni 24 che nella serata di Pasqua, verso le ore 22, i due a bordo di una autovettura a San Benedetto del Tronto, dopo aver avvicinato un gruppo di quattro ragazzi minorenni intenti a passeggiare lungo la strada, e averli minacciati e percossi, provocandogli lesioni refertate con 1 giorno di prognosi salvo complicazioni per uno di loro, si facevano consegnare denaro contante per un importo complessivo di 130 euro.


Dopo tale episodio, non paghi di ciò che avevano commesso, alle 22:40 i due pluripregiudicati, a poca distanza dal luogo ove avevano perpetrato la citata rapina, ne effettuavano un’altra aggredendo e minacciando una coppia di origine afgana, senza tuttavia riuscire a farsi consegnare nulla stante la pronta ed efficacia reazione delle vittime, le quali successivamente venivano refertati rispettivamente con dieci giorni di prognosi salvo complicazioni.



L’immediato intervento degli equipaggi della Volante del Commissariato di San Benedetto in servizio di controllo del territorio, con attività d’indagine prontamente effettuate hanno consentito di rintracciare R.G. e N.N., i quali ancora presenti a San Benedetto, dopo un inseguimento appiedato, venivano bloccati ed accompagnati in Commissariato.


L’identificazione dei soggetti e le conseguenti attività di ricostruzione dei fatti occorsi consentiva agli agenti di trarli in arresto e associarli presso al carcere di Marino del Tronto.


La perquisizione eseguita nei confronti del N.N. consentiva di rinvenire la somma di centocinque euro che venivano sequestrati.


R.G. risultava essere in regime di detenzione domiciliare presso una comunità terapeutica della zona, ma in permesso per le feste Pasquali