Ricostruzione, le domande per danno lieve vanno presentate entro il 31 luglio

Ricostruzione, le domande per danno lieve vanno presentate entro il 31 luglio

Per ulteriori informazioni ci sono poi a disposizione gli uffici della ricostruzione a Macerata e Ascoli per avere incontri 'de visu' dove approfondire aspetti non chiari

“Gli strumenti per i cittadini relativi al danno lieve e per le imprese relativi ad ogni tipo di danno sono già operativi da oltre un mese. - dice il presidente Luca Ceriscioli - Quello che abbiamo notato è che le domande soprattutto per quanto riguarda il danno lieve sono molto poche, parliamo di alcune decine quando, già oggi, sono migliaia i cittadini e le imprese che potrebbero accedere a questi strumenti e alle risorse disponibili. Per colmare quello che immaginiamo possa essere anche un vuoto in termini di conoscenza, abbiamo pensato ad una campagna comunicativa che offra in maniera semplice e diretta quelle informazioni che permettono al cittadino con danno lieve di avviare la procedura che, ricordiamo, va presentata entro il 31 luglio.


Stesso discorso per le imprese. L’obiettivo è fare in modo di rendere chiaro anche il fatto di come sia piuttosto semplice poter accedere agli strumenti già disponibili in grado di rimettere in moto la ricostruzione, ma anche di risolvere i tanti problemi relativi alla gestione delle persone ancora fuori casa e di consentire alle imprese di ripartire con le proprie attività. Veicoleremo dunque il messaggio utilizzando tutti i media disponibili (tv, quotidiani, web, etc) e anche le tradizionali brochure di carta, differenziate per imprese e cittadini.


Appena sarà pronta l’ordinanza per i danni gravi di cui c’è già una bozza, faremo un terzo depliant anche per le informazioni relative a quelle procedure. La sensazione che abbiamo è che fra il numero delle pratiche arrivate e chi la potrebbe fare c’è un delta troppo grande che richiede questo sforzo di comunicazione. Per ulteriori informazioni ci sono poi a disposizione gli uffici della ricostruzione a Macerata e Ascoli per avere incontri “de visu” dove approfondire aspetti non chiari. Gli indirizzi sono nella brochure. Ricordiamo inoltre che nel sito dedicato al sisma della Regione si trovano tutte le informazioni che vengono costantemente aggiornate”.


Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello per presentare la campagna informativa “Il futuro si costruisce da adesso” e fare il punto della situazione post sisma.


Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti e l’assessore al Turismo e alla Cultura Moreno Pieroni, sono stati poi forniti i dati relativi alla sistemazione delle persone ancora fuori casa e le informazione relative alle procedure in corso. Si ricorda che gli sfollati nella regione sono circa 25 mila. Per quanto riguarda gli alberghi che ospitano gli sfollati sono stati pagati oltre 17 milioni di euro, il 72% per cento delle fatture (tutto quello che è regolare è stato liquidato).


Dal 24 agosto ad oggi le persone che rimangono alloggiate negli hotel sono 5.030. E’ stata confermata la disponibilità degli operatori a garantire 4.422 posti fino al 31 dicembre 2017. Tra oggi e domani sono in via di definizione altri posti.


“L’obiettivo che ci eravamo prefissi due mesi fa si può dire raggiunto: ci sono tutte le garanzie di tranquillità e di spazio per i cittadini ospiti negli alberghi – ha affermato l’assessore Pieroni – perché il fabbisogno di posti ad oggi è interamente coperto e contiamo che questa situazione sia stabilizzata contrattualmente fino a dicembre prossimo. Tenendo conto dei rientri progressivi nelle abitazioni o di altre sistemazioni siamo quindi in grado di gestire gli spostamenti dal 30 aprile. Lo faremo secondo criteri oggettivi e un percorso condiviso con i sindaci delle comunità colpite dal sisma a cominciare da un incontro mercoledì prossimo e quindi successivamente anche con i cittadini ospitati nelle strutture ricettive “.


Ammontano invece a 24.714.465,54 euro i contributi di autonoma sistemazione erogati ai Comuni. Il totale spesa per l’emergenza liquidato è di 50 milioni (tutte le richieste pervenute sono state soddisfatte). Sono inoltre 217 le assunzioni autorizzate nei Comuni per far fronte alla mole di lavoro generata dalle pratiche relative alla ricostruzione post-sisma: di queste 63 sono già state effettuate e 84 sono in corso.

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