Tanti i disservizi nella consegna di portalettere privati. Molte lamentele sul servizio Nexive

Tanti i disservizi nella consegna di portalettere privati. Molte lamentele sul servizio Nexive

Giocano con la privacy dei cittadini lasciando alla mercé di tutti la posta fuori dai condomini

Ascoli - Quanti sono i cittadini che sono soddisfatti del servizio postale Nexive? Perché questa domanda? E' semplice: mentre Poste Italiane consegna posta di tutte le categorie (da quella normale alle raccomandate) suonando ai campanelli degli utenti e inserendo le buste all'interno delle cassette postali di ognuno, anche se sono all'interno dei condomini, i “postini” di Nexive lasciano le buste alla mercé di tutti fuori dai portoni condominiali.


O, quando va bene e suonano il campanello, una volta entrati nel condominio, lasciano le missive nel primo angolo che trovano, un muretto, una fioriera. E' troppo faticoso inserire le buste all'interno delle cassette. Quindi spesso troverete lettere inzuppate dalla pioggia se piove. Si appellano ad una legge che dice che le cassette postali debbono essere esterne.


Gli articoli della legge


Art. 45. Cassette. Per la distribuzione degli invii semplici devono essere installate, a spese di chi le posa, cassette accessibili al portalettere. Lo scomparto di deposito, la forma e le dimensioni dell’apertura devono rispondere alle esigenze del traffico postale e risultare tali da consentire di introdurvi gli invii senza difficoltà particolari. Le cassette devono recare, ben visibile, l’indicazione del nome dell’intestatario e di chi ne fa uso.


Art. 46. Ubicazione. Le cassette devono essere collocate al limite della proprietà, sulla pubblica via o comunque in luogo liberamente accessibile, salvi accordi particolari con l’ufficio postale di distribuzione.


Art. 47. Edifici plurifamiliari o adibiti ad uso d’impresa. Negli edifici plurifamiliari, nei complessi formati da più edifici e negli edifici adibiti a sede d’impresa, le cassette delle lettere devono essere raggruppate in un unico punto di accesso.


Ma questi signori vi prendono in giro perché se non trovano cassette esterne hanno l'obbligo di tenere la vostra posta in giacenza e non lasciarla dove tutti potrebbero raccattarla pur non essendo i destinatari di quelle lettere.
E che i “signori” di Nexive non suonino ai campanelli è assodato: ci sono testimonianze a iosa.


E sulla bontà di quel Decreto Legge del 9 Aprile 2001 non siamo affatto concordi che sia a vantaggio della privacy del cittadino, perché le cassette esterne, sulla pubblica via, potrebbero essere oggetto di vandalismo da parte di chiunque. La vostra posta non sarebbe al sicuro.


A questo punto, secondo voi, chi va salvaguardato il cittadino o chi esegue un pubblico servizio pagato dal cittadino stesso?


E' ora di finirla di subire sempre ciò che è sbagliato. In realtà la privatizzazione di un servizio come quello postale ha i suoi pro e i suoi contro. Beh, direte, magari si risparmia con le poste private come Nexive. C'è però una riflessione da fare: nel risparmio di chi vi spedisce lettere c'è anche il fatto che non ve le consegnino come fa Poste Italiane suonando anche solo per posta semplice al vostro campanello. I postini, quelli classici sono diventati un cult anche a livello cinematografico: “Il postino suona sempre due volte” (potrebbe sembrare un articolo promozionale, invece ha origine da innumerevoli lamentele di lettori).


Allora come fare per riappropriarci di un diritto sacrosanto e non far spendere soldi in periodo di crisi a tanti cittadini per mettere cassette condominiali all'esterno con ulteriori mancanze di garanzie nella privacy di ognuno di noi ?


A noi pare semplice: fare uno "sciopero" delle ricevimento postale per quei servizi postali privati che d'ora in poi non suonassero ai campanelli per la consegna della nostra posta come si è fatto sempre fino ad ora. Sarebbe un segnale anche per chi vuole spedirci lettere normali nella scelta di un servizio che funzioni non a nostro danno.

Dobbiamo difendere i nostri diritti.


E se avete lamentele in questo senso raccontateci le vostre storie.