Aruata - Sono iniziati lunedì scorso a Borgo d'Arquata i lavori del Centro Comunitario Polivalente di aggregazione a Borgo d'Arquata, nelle vicinanze dell'antica chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

“Contiamo di vederlo in funzione entro la prossima estate – ha detto il vescovo Giovanni D'Ercole – E' una notizia positiva che serve ad incoraggiare le comunità che sono state colpite così duramente dal terremoto”.

La struttura viene realizzata su un terreno della Diocesi. Di fatto si tratta della prima opera di ricostruzione sociale che arriva nell'Arquatano. Il primo segno concreto d rinascita di una comunità.

E' completamente finanziata da sponsor, sono previsti due piani e avrà una superficie di 400 metri quadrati. Sarà una struttura antisismica, realizzata secondo i migliori criteri di bioedilizia in classe A.

rappresenta uno strumento di grande valore sociale per la crescita di tutta la cittadinanza e del territorio di Arquata del Tronto, un investimento, una possibilità per la crescita comunitaria, sociale, culturale per tutte le attività culturali, artistiche, ludiche, aggregative rivolte non soltanto ai residenti.

Si tratta di un luogo che fungerà da contenitore di tutte le realtà che ne vorranno far parte.

Tale investimento comprende infatti una varietà di funzioni tali da arricchire la comunità di un luogo di aggregazione per famiglie, giovani, ragazzi e anche per gli anziani. All’interno della struttura edificata su due livelli, saranno presenti - oltre alla sala polifunzionale - un bar, una cucina e il salone mensa, aule multimediali per la catechesi e le attività della Comunità disponibili anche per riunioni e per assemblee comunitarie.

Qui troveranno la loro sede le realtà locali che lo vorranno come la Pro-Loco, Protezione Civile Comunale, ecc.