Anche nelle province di Ascoli Piceno e Fermo la Polizia di Stato ha messo in campo un’incisiva attività di contrasto nello spaccio di sostanza stupefacente nelle giornate del 3 e 4 febbraio scorso.
Il progetto “Pusher” coordinato dal Servizio Centrale Operativo, che ha visto coinvolte le Squadre Mobili delle 103 province, oltre ad articolazioni periferiche della Polizia di Stato sul territorio, si è sviluppato nel week end scorso, allo scopo di contrastare in maniera più massiccia la commercializzazione al dettaglio di sostanze stupefacenti.
La Squadra mobile ascolana, in collaborazione con i Commissariati di P.S. di Fermo e San Benedetto del Tronto, dopo numerose perquisizioni, hanno così concluso l’attività:
- A Lido tre Archi di Fermo hanno indagato per spaccio D.R. S. pugliese del ’62 e C.A. albanese del 72, trovati in possesso di 13 grammi di cocaina, sostanza da taglio e bilancino; attività che segue di qualche giorno l’arresto in un bar della stessa zona di un cittadino tunisino trovato con ben 36 ovuli di eroina.
- A San Benedetto del Tronto hanno arrestato F.M. del 77 sorpreso fuori dalla propria abitazione con 6 dosi di cocaina; dalla successiva perquisizione sono stati rintracciati ulteriori 17 grammi di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento;
- Ad Ascoli Piceno un venticinquenne locale è stato sanzionato amministrativamente quale assuntore perché trovato in possesso di 16 grammi di marijuana detenuta nella propria abitazione