Chiesto un Consiglio Provinciale aperto sullo stato di calamità e disservizi rete elettrica
Il presidente della Provincia Paolo D'Erasmo, insieme a numerosi sindaci del Piceno, ha fatto il punto in una conferenza stampa sulla eccezionale e doppia emergenza neve e sisma che ha interessato la scorsa settimana l'intero territorio con gravi ed ingenti danni al patrimonio pubblico, alle attività produttive, alle imprese, all'agricoltura e alla viabilità.
Prima di illustrare la situazione, il Presidente ha voluto esprimere il suo profondo cordoglio per Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, le due vittime della tragedia di Rigopiano originarie di Castignano e ha quindi ringraziato tutte le autorità, le istituzioni e gli operatori che si sono prodigati nell’emergenza, a partire dal Prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella, la Regione Marche, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Questore, i responsabili Provinciali di tutte le forze dell’Ordine, delle forze armate, i Sindaci, gli Enti e naturalmente il personale della Provincia, che hanno partecipato alle operazioni di soccorso in un condizioni estremamente complesse e di inedita gravità.
Frazioni e centri abitati, soprattutto montani, sono rimasti isolati e, in alcuni casi, si è dovuto procedere all’evacuazione con l’ausilio di aeromobile dei vigili del fuoco o con personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino. Sono anche intervenuti mezzi e personale messi a disposizione dall’Esercito, Marina Militare, Veneto Strade, Aereonautica Militare, ANAS, Comuni della Provincia, dalla Provincia di Pesaro e dalle Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige e dal Comune di Venezia.
"La Provincia - ha dichiarato il presidente D'Erasmo - ha supportato con i propri tecnici l'intervento dei mezzi di soccorso provenienti da fuori regione per riaprire le strade provinciali, fornire assistenza ai sindaci nelle operazioni di riapertura delle strade comunali, mettersi a disposizione del servizio veterinario, operativo all'interno della SOI per riaprire le strade di collegamento con le stalle isolate e consentire così il foraggiamento degli animali. Inoltre la Provincia, per agevolare l'attività delle ambulanze nell'emergenza neve, ha messo a disposizione delle centrali operative dei "118" di Ascoli Piceno di San Benedetto i recapiti telefonici dei geometri di zona per facilitare gli interventi. Su richiesta del Prefetto nei 6 giorni dell'emergenza ho partecipato al Centro di Coordinamento Soccorsi".
Il Presidente, insieme ai sindaci, hanno evidenziato con forza la situazione di criticità provocata alle popolazioni dall'interruzione di energia elettrica per diversi giorni con oltre 16 mila disalimentazioni chiedono l'attuazione di un piano di investimenti sul territorio e una programmazione pluriennale affinché disservizi di tale gravità non si ripetano. Provincia e Comuni chiedono inoltre tempi strettissimi per la dichiarazione dello stato di calamità e risorse immediate per fronteggiare l'emergenza ed effettuare gli interventi di ripristino a fronte dei gravissimi danni subiti dalle infrastrutture pubbliche e private. Su questi temi verrà convocato presto un Consiglio Provinciale aperto a cui saranno invitati a partecipare autorità istituzionali, Enel e Telecom.