Operazione “Black Ops”: arrestate 8 persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti

Operazione “Black Ops”: arrestate 8 persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti

La Polizia di Stato ha sgominato un’organizzazione composta da giovani italiani che, dopo essersi riforniti della sostanza stupefacente nell’hinterland milanese, provvedeva a spacciarla al dettaglio direttamente nella riviera adriatica.

"Sono qui oggi in via del tutto eccezionale - ha detto Mario Della Cioppa,  Questore di Ascoli Piceno e Fermo - perché gli uomini e le donne della Squadra Mobile con la dottoressa Peroni non hanno smesso di operare nelle indagini e nel controllo del territorio pur aiutando nei soccorsi determinati dall'emergenza neve e dal terremoto. Un grande plauso per il loro lavoro e quello, spesso silenzioso, della Polizia scientidica, sempre presente e fondamentale per il successo delle indagini"


Le prime indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Fermo dr.ssa Nadia Caruso e condotte dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno, con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, hanno consentito di acclarare l’esistenza di un traffico in particolare di marijuana proveniente da Milano e destinato a due fratelli di Grottammare, i quali, utilizzando numerosi collaboratori, riuscivano a smerciare sul tutto territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo ingenti quantitativi di stupefacente.


Gli uomini della Squadra Mobile ascolana hanno predisposto una serie di servizi finalizzati a riscontrare i vari viaggi dei corrieri di volta in volta incaricati del rifornimento della sostanza stupefacente.


Nel corso dell’indagine 4 sono stati i “corrieri” arrestati, tutti provenienti dal capoluogo lombardo, tra marzo e giugno scorsi, trovati in possesso di oltre 20 kg. di marijuana, oltre a 100 grammi di cocaina e una modesta quantità di hashish.


L’attività tecnica, ma anche i metodi classici di indagini, quali appostamenti e pedinamenti hanno consentito di circostanziare l’attività di spaccio dei due fratelli, ma anche ogni singolo contributo degli altri indagati; si stima un giro d’affari piuttosto importante, visto che lo stupefacente veniva rivenduto a 12.000 euro al Kg. e in soli tre mesi i due si erano fatti arrivare ben 20 kg di marjuana.


All’alba di stamattina gli uomini della Squadra Mobile ascolana unitamente al personale del Commissariato di San Benedetto del Tronto, oltre a quello di Fermo, a pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, hanno dato l’esecuzione alle custodie cautelari in carcere, emesse dal G.I.P. di Fermo Dr. Caporale.


Sono stati arrestati:

1. G. M, sambenedettese del 1993, a Grottammare (AP);

2. G. G, sambenedettese del 1990, a Grottammare (AP);

3. T. A.J. sudamericano del 1992, a San Benedetto del Tronto (AP);

4. S. D. anconetano del 1994, a Ripatransone;

5. S. G. D. del 1990 a Grottammare.

Ed inoltre, in collaborazione con la Squadra Mobile di Milano sempre stamattina sono stati arrestati, in esecuzione delle stesse ordinanze:

6. D.P. S. milanese del 1987, a Milano;

7. O. S. milanese del 1987, a Milano;

8. C. R. sambenedettese del 1995, a Rho (MI)


4 le perquisizioni effettuate sul territorio ascolano e fermano nei confronti di altrettanti indagati volte alla ricerca di sostanza stupefacente.