Ascoli - Vigili del fuoco in campo a 360° nel piceno e del fermano a causa delle abbondanti precipitazioni nevose di inizio settimana che ne hanno devastato il territorio. Un lavoro che ha richiesto un ulteriore dispositivo di soccorso alle popolazioni oltre a quello già in atto per le scosse telluriche dei mesi precedenti ed anche le ultime del 18 gennaio scorso che hanno creato ulteriori crolli e panico tra le popolazioni.
Problemi ad Ascoli Piceno, ma soprattutto nelle sue frazioni collinari, nei comuni sui Sibillini, ma soprattutto nell’Acquasantano dove il manto nevoso ha raggiunto in alcune zone anche i due metri. Oltre trecento le persone soccorse tra cui tanti evacuati dalle proprie residenze.
Due gli elicotteri dei Vigili del fuoco impegnati nel soccorso alle persone, il Drago 60 ed il Drago 67, che oltre a fornire viveri medicinali hanno provveduto ad evacuare, dove necessario, gli abitanti della zona, tra cui una persona in barella ed altra con problemi di salute, dalle frazioni isolate. Al lavoro anche due gatti delle nevi utilizzati in analoghe operazioni di approvvigionamento e soccorso alle popolazioni.
Nella sede centrale del Comando dei Vigili del fuoco, poi, è stato allestito un centro di prima accoglienza per tutte le persone portate via dai mezzi aerei, alla presenza anche di personale sanitario.
Il tutto mentre da terra pale meccaniche Vvf e sette turbine (tre dei Vigili del fuoco e quattro messe a disposizione da alcuni comuni del trentino) provvedevano a riaprire le strade di località isolate. Non è mancato poi il lavoro di numerose squadre che hanno dovuto fare i conti con rami e piante caduti sulle strade, ma anche su abitazioni, tettoie crollate, insegne pubblicitarie e segnali stradali divelti. Duramente toccate anche le zone dell’Arquatano colpite dal terremoto, dove si continua ad operare in condizioni estreme con la coltre bianca che ha superato il metro e mezzo.
Qui in particolare si è provveduto a fornire assistenza agli allevatori che non potevano più raggiungere le stalle per custodire il bestiame. In prima istanza sono state riaperte alcune strade, come nel caso della frazione Colle e successivamente si è provveduto anche a raggiungere gli animali con cibo ed acqua.
Nella mattinata del 21 gennaio nonostante condizioni meteo avverse, le operazioni dei Vigili del fuoco non si sono fermate, con il salvataggio da parte del Drago 67 di una coppia di Ripaberarda isolata da giorni. Altre frazioni, sono state raggiunte da terra, come nel caso di Santa Maria Accorte dove personale dei vigili fuoco con un gatto delle nevi ha raggiunto una famiglia e consegnato un generatore e di altre sul Monte dell'Ascensione per consegnare medicinali e viveri.