Marche avvolte dal gelo

Marche avvolte dal gelo

A Visso la colonnina di mercurio segna -6, ad Arquata del Tronto -8

Ascoli - Mentre ad Ascoli Piceno sta continuando a nevicare, la linea ferroviaria Adriatica è stata riaperta in entrambe le direzioni di marcia dopo l'interruzione della circolazione dei treni avvenuta stamani alle 8 fra Falconara marittima e Senigallia (Ancona) a causa di un cavo dell'alimentazione elettrica tranciato dal forte vento. Poco dopo le 11 è stato riattivato anche il secondo binario, e il transito dei treni è gradualmente ripreso, con alcuni ritardi. Il Gruppo Ferrovie informa che nessun treno a lunga percorrenza è rimasto bloccato lunga la linea in queste due ore, mentre i treni regionali sono stati sostituiti da bus fra Falconara e Senigallia.


Temperature gelide nelle Marche, spazzate da forti venti da nord-est che ad Ancona hanno raggiunto gli 80 km orari, con nevicate ancora in corso nelle zone montane colpite dal terremoto, a Visso, Arquata del Tronto, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, più intense ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Qui, a causa di forti mareggiate, è stato temporaneamente chiuso il molo sud.


Il problema principale è rappresentato dalle lastre di ghiaccio sulle strade interne, che rallentano la circolazione nonostante l'opera dei mezzi spargisale. Ad Ancona, dove il termometro segna -1 gradi ma la temperatura percepita è -7, le raffiche di vento hanno divelto tegole, alberi e coperture di impianti fotovoltaici, con un superlavoro per i vigili del fuoco. Venti fino a 37-33 km orari sui Sibillini: qui una coltre di neve ricopre da ieri le macerie dei centri terremotati.


A Visso la colonnina di mercurio segna -6, ad Arquata del Tronto -8. Secondo la Protezione civile regionale non risultano frazioni isolate e vento e neve non hanno provocato nuovi crolli. Tengono le tensostrutture che ospitano i mezzi e il personale di soccorso.