Roma - “Un bel modo di iniziare il nuovo
anno, il 2017 sarà molto impegnativo perché la ricostruzione non è
più semplice dell’emergenza, anzi, i cittadini nel tempo sono
sempre più provati da quello che è successo e quindi serve ancora
più energia per restituire serenità e forza alla nostra comunità. - dice il presidente Luca Ceriscioli - Il messaggio del papa, l’accoglienza che ha riservato ai
cittadini, alle popolazioni, alle istituzioni dei territori colpiti
dal terremoto, è un atto di grandissima vicinanza che ci aiuta a
tenere alto lo spirito e il cuore con cui affrontare quello che ci
aspetta. Il papa vuole essere vicino non solo a parole ma anche nei
fatti con la propria presenza oggi a Roma tutti insieme e domani di
nuovo nei territori colpiti dal sisma.
Questa iniezione di fiducia ci aiuterà nel duro lavoro che porteremo avanti nel rispetto delle responsabilità di ognuno. Eravamo insieme tutte le Regioni, con il commissario, con il direttore del dipartimento di protezione civile, i sindaci delle città delle quattro regioni colpite e tanti cittadini che ho visto salutare in lacrime il papa: una comunità che si è ritrovata in una giornata speciale”.