A Mercatale oltre 3 milioni, vista la funzione di difesa dalle esondazioni nella valle del Foglia
Ancona - Dopo il puntuale monitoraggio sulle dighe compiuto dal Consorzio di Bonifica delle Marche e la pressante ricerca di risorse per rendere sempre più efficienti gli impianti, il Cipe ha approvato il Piano Operativo con cui stanzia 5,5 milioni di euro che saranno utilizzati per ammodernare tutti i sistemi di sicurezza e la ritenuta degli invasi marchigiani.
“La delibera Cipe del 1 dicembre – spiega Claudio Netti, presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche - ha assegnato 3 milioni di euro a Mercatale per lavori di ammodernamento della diga, 1 milione di euro a quella di Cingoli, altri 0,5 milioni di euro a Comunanza per la strumentazione di controllo e infine 1 milione di euro a San Ruffino per i sistemi di ritenuta. Si tratta di un finanziamento importante che nasce da diverse esigenze. Per la diga di Mercatale – puntualizza Netti – in primo luogo si è tenuto conto dell'età dell’opera di sbarramento, anche se in questi ultimi anni sono già stati eseguiti consistenti lavori su tutte le dighe consortili per tenere alto il livello di sicurezza, come i recenti eventi sismici hanno dimostrato. Ma in particolare, la diga di Mercatale ha mostrato una notevole versatilità e da opera per l'irrigazione ambisce a diventare strumento di difesa dalle esondazioni nella valle del Foglia. Per far questo ha bisogno di ammodernamenti, che presto ci accingeremo a fare. I finanziamenti delle altre dighe vanno ad ammodernare tutti i sistemi di sicurezza e di ritenuta degli invasi, rendendo i nostri impianti sempre più efficienti."