Ascoli - Nelle Marche alle ore 12 si attesta al
20,22% l'affluenza alle urne per il referendum sulla riforma
costituzionale.
L'affluenza più alta è in provincia di
Pesaro Urbino con il 21,96, in provincia di Ancona ha votato il
20,88% degli aventi diritto, a Macerata il 19,14%, a Fermo il 18,96%,
ad Ascoli Piceno il 18,47%.
Ma nel pomeriggio si è registrato un aumento che verrà definita dal Viminale alle ore 19.
Poi c'è la "bufala" delle matite taroccate, cioè non indelebili secondo alcuni. E la notizia fa il giro dei social.
La nota del Viminale. "Le matite cosiddette 'copiative' sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale". Il Viminale in media ogni anno ne acquista un certo numero, basandosi sul fabbisogno storico, per rifornire i depositi ed essere in grado di rifornire le Prefetture man mano che manifestano il loro fabbisogno. Nello specifico, quest'anno il Viminale ha acquistato 130 mila matite dalla ditta LUCA srl - aggiudicataria del relativo appalto sul mercato elettronico - che, a sua volta, si rifornisce dalla Faber-Castell, direttamente in Germania. Di queste 130 mila, per esempio, quest'anno ne sono state distribuite circa 80 mila per il referendum costituzionale, mentre altre richieste, da parte delle Prefetture, sono state soddisfatte per il referendum sulle trivelle e in occasione delle elezioni amministrative".
Il ministero dell'Interno precisa ancora che le Prefetture "possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti. Si utilizzano matite prodotte da Faber-Castell almeno da cinque anni".