Terremoto, Renzi: 'Non sarà solo una ricostruzione di mura e di abitazioni, ma anche per il futuro di questa regione'

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Terremoto, Renzi: 'Non sarà solo una ricostruzione di mura e di abitazioni, ma anche per il futuro di questa regione'

Macerata - "Non sarà solo una ricostruzione di mura e di abitazioni, ma anche per il futuro di questa regione". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in un incontro con i sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto a Macerata.

Renzi ha soprattutto cercato di rassicurarli sulla gestione dell'emergenza e sulla ricostruzione. Per le scuole, il premier ha invitato i sindaci a confidare in senso assoluto sulla soluzione di tutti i problemi perché i finanziamenti, ha ribadito, ci sono. Entro 15 giorni saranno emanati nuove ordinanze e provvedimenti.

"A poco più di un mese fra i sindaci delle Marche e Matteo Renzi di nuovo un incontro alla presenza allargata di chi si è aggiunto con l'evento del 30 ottobre. - ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - Molto partecipata la presenza dei sindaci e molto apprezzato l'incontro con il premier che ancora una volta testimonia la vicinanza del governo a quanto accaduto nelle Marche. E stata l'occasione per i sindaci di avere una risposta diretta dal primo ministro e di porre quelle che sono le questioni più importanti del momento. Una su tutte la verifica e la certificazione del danno che, con il meccanismo delle schede Aedes, non può procedere con tempi e ritmi compatibili con i bisogni dei cittadini. Confermato l'impegno del governo a mantenere questo profilo di presenza e di contatto con il territorio tanto che Renzi ha detto che dopo le festività natalizie sarà di nuovo nelle Marche per continuare con questo metodo di partecipazione".


Intanto la Commissione Ue propone di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione legate al terremoto nell'ambito dei programmi dei fondi strutturali. Lo ha detto il commissario europeo alle Politiche regionali Corina Cretu intervenendo in un dibattito al Parlamento europeo.

Bruxelles propone di modificare il regolamento sulla politica di coesione 2014-2020 e introdurre la possibilità di finanziare totalmente la ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, col Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).

Sempre secondo la Cretu, la Commissione Europea erogherà una prima tranche di aiuti. Entro una settimana l'Italia riceverà un primo versamento di 30 milioni, l'importo più alto che possa essere versato a titolo di anticipo.

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