Ascoli - Passaggio di consegne tra il Comandante
di Biella Mauro Luongo e il Comandante di Ascoli Piceno e Fermo Mauro
Malizia al Comando Operativo Avanzato di Arquata del Tronto (C.O.A.), il
quale, costituito subito dopo la scossa di terremoto del 24 agosto
scorso, è stato inserito nel C.O.A. di Ascoli Piceno-Fermo.
Il Comandante Malizia assume la
direzione della struttura che gestiva l’emergenza sismica per i
comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montegallo, i quali
vengono così inglobati nell’ambito del C.O.A. di Ascoli
Piceno-Fermo con sede operativa in corso di ultimazione presso il
comando VVF di Ascoli Piceno.
Il C.O.A. si occupa specificatamente
della gestione di tutti gli interventi connessi con l’emergenza
sismica, come ad esempio assistenza tecnica, coperture tetti,
demolizioni, opere provvisionali e puntellamenti, recupero merci e
beni, rimozione parti pericolanti, tegole, camini, sopralluoghi e
verifiche di stabilità, ecc. e si affianca alla attività ordinaria
di soccorso pubblico che continua ad essere assicurata dallo stesso
Comando interprovinciale.
Le nuove scosse del 26 e 30 ottobre
hanno modificato notevolmente lo scenario operativo, estendendo le
aree dei comuni interessati, con aumento della presenza dei presidi
dei Vigili del Fuoco sul territorio delle due province.
Le due province sono state suddivise in 3 zone territoriali con il coordinamento presso la sede VVF di Fermo, la sede VVF provvisoria di Amandola e il campo base di Arquata del Tronto.