Terremoto, Ascoli inserita nel cratere sismico

Terremoto, Ascoli inserita nel cratere sismico

Castelli: 'Sapevo da una settimana che Errani avrebbe inserito la nostra città ferita e profondamente lesionata'

<p style="margin-bottom: 0cm;">Ascoli - Sono in totale 128 i Comuni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo che figurano nel cratere sismico. Oltre ai 62 Comuni già inseriti nell’ordinanza successiva al sisma del 24 agosto, ce ne sono altri 68 che hanno subito danni con le scosse di ottobre. Il Commissario <span style="font-weight: bold;">Vasco Errani</span> individua l’elenco aggiuntivo dei Comuni ai quali applicare tutte le disposizioni del decreto-legge n. 189 del 2016, ”tenuto conto dell’impatto dei danni sul tessuto economico-sociale, sull'identità dell’aggregato urbano e sull'omogeneità delle caratteristiche socio economiche del territorio interessato”.<br><br>"<span style="font-style: italic;">Sapevo già da una settimana della disponibilità del commissario Vasco Errani di inserire Ascoli Piceno nel cratere sismico</span>". <br><br>Queste le parole del primo cittadino ascolano <span style="font-weight: bold;">Guido Castelli</span> che poi precisa: "<span style="font-style: italic;">Avevamo convenuto con lo stesso Errani</span>- aggiunge il sindaco- <span style="font-style: italic;">di non divulgare la notizia prima che vi fosse stata l'ufficialità che è avvenuta oggi. L'inserimento nel cratere non è un regalo ma il frutto della constatazione oggettiva dei danni occorsi alla città in occasione della "sberla" del trenta ottobr</span>e". <br><br>Ascoli è ferita e profondamente lesionata. Il sindaco di Ascoli ricorda le tantissime inagibilità soprattutto nei plessi pubblici come nel caso del tribunale, dell'associazione industriali, dell'ordine degli ingegneri, della sede della Finanza e parzialmente di altre istituzioni come il Corpo forestale: "<span style="font-style: italic;">Nel momento in cui il sistema pubblico è chiamato ad esprimere la massima capacità di reazione rispetto alle offese del terremoto&nbsp;</span>- aggiunge Castelli-, <span style="font-style: italic;">abbiamo contato lesioni e metastasi sismiche proprio negli uffici che devono in qualche modo consentire l'organizzazione di quella reazione. Basti pensare ai locali di viale Vellei del Sacro Cuore dove i nostri servizi tecnici avevano trovato ospitalità, previo affitto, e che ora saranno oggetto di ulteriori interventi</span>". <br><br><br>In un quadro del genere la notizia dell'inserimento di Ascoli Piceno nel cratere sismico è frutto di queste drammatiche evidenze: "<span style="font-style: italic;">Sarebbe stato assurdo il contrario&nbsp;</span>- precisa ancora Castelli-. <span style="font-style: italic;">Devo riconoscere al commissario Errani la capacità di confronto e approfondimento con il sottoscritto utile affinchè questa giusta ragione fosse riconosciuta. Giovedì scorso siamo stati lungamente insieme a Palazzo Chigi proprio per affrontare alcune delle questioni che si connettevano al concetto di cratere anche sul piano della finanza pubblica</span>". <br><br><br>Le norme di salvaguardia potranno produrre una serie di esoneri e condizioni che "<span style="font-style: italic;">però&nbsp;</span>- sottolinea il primo cittadino ascolano - <span style="font-style: italic;">non sono considerabili come vantaggi e privilegi bensì diritti acquisiti sul campo da parte di una città piena di gru, transenne e nastri bianchi e rossi. Ascoli però vuole rialzarsi, lo dimostra il fatto che proprio oggi le messe in sicurezza sui luoghi più importanti, a cominciare dalla torre civica di palazzo dei Capitani, stanno sviluppandosi in base alla grande professionalità che anche i dipendenti pubblici del nostro Comune stanno dimostrando</span>".</p><p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p>