Terremoto e vento forte nelle Marche e in Umbria

Terremoto e vento forte nelle Marche e in Umbria

Una scossa alle 4.19 di magnitudo 3.8 con epicentro nel Maceratese tra Pieve Bovigliana e Pieve Torina a una profondità di 10 km. Mentre ad Arquata del Tronto ce ne è stata un'altra di magnitudo 3.4 alle 5.44

Ascoli - Un'altra scossa alle 4.19 di magnitudo 3.8 registrata dagli strumenti dell'Ingv con epicentro nel Maceratese tra Pieve Bovigliana e Pieve Torina a una profondità di 10 km. Mentre ad Arquata del Tronto ce ne è stata un'altra di magnitudo 3.4 alle 5.44. Ora un vento micidiale sta imperversando sulle Marche e in Umbria.


Nella notte il vento forte nel fondovalle tra Cascia e Norcia (Perugia) ha spazzato via le tende allestite per la mensa degli sfollati nel paese di Cascia. I volontari delle Misericordie sono stati costretti a un lavoro supplementare di rimontaggio delle strutture. In questa mensa vengono distribuiti 1.500 pasti al giorno che vanno alle persone rimaste fuori casa per l'inagibilità degli edifici danneggiati dal sisma.

Forti raffiche dal nord al sud della regione hanno sradicato alberi, abbattuto tegole e comignoli pericolanti, e costretto i vigili del fuoco di Macerata, Ascoli Piceno e Fabriano a decine di interventi per mettere in sicurezza le tensostrutture e le coperture provvisorie degli edifici danneggiati dal terremoto.


Oggi molte messe si celebrano all'aperto, sotto dei tendoni come a Fabriano, o nelle poche chiese nuove e agibili: chiusi i principali edifici di culto a Camerino, San Severino Marche, Tolentino, e anche ad Ascoli Piceno.

Messa all'aperto, a mezzogiorno, a Cascia, il paese di Santa Rita colpito dal terremoto. A causa del sisma le chiese sono chiuse per i necessari interventi di sicurezza sulle architetture, perciò anche la messa va svolta altrove.


Quella delle 12 sarà nel parcheggio Leone XIII dove la protezione civile ha allestito un campo di assistenza per gli sfollati con ambulatori, mensa, servizi igienici. In molte altre località del cratere le messe domenicali saranno tenute dai parroci in strutture all'aperto. Il sisma ha colpito duramente anche le chiese e, finché non saranno effettuati tutti i controlli necessari, per precauzione staranno chiuse per qualche tempo.


Anche a Norcia (Perugia) la messa domenicale si terrà all'aperto nella tendopoli presso gli impianti sportivi sulla statale 685 fuori dall'abitato.