Terremoto, si è aperta una nuova faglia tra Visso, Preci e Ussita. Stamane una scossa di magnitudo 4.4

Terremoto, si è aperta una nuova faglia tra Visso, Preci e Ussita. Stamane una scossa di magnitudo 4.4

Si tratta di un sisma distinto da quello del 24 agosto. Oltre 260 repliche

Ascoli - Dopo le due scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 della scorsa notte, stamane ancora una forte scossa di magnitudo 4,4, delle 10:21 nelle Marche a Castel Sant'Angelo sul Nera.

Oltre 260 le repliche. Il premier Matteo Renzi potrebbe fare un sopralluogo oggi nei luoghi colpiti, in particolare Camerino e Visso. Stanzia 40 milioni dal Consiglio dei ministri che estende lo stato di emergenza.



Migliaia di sfollati. "Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa", ha detto Curcio (Protezione Civile) da Pieve Torina, a pochi chilometri da Visso. ''Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto''.


Il messaggio di Papa Francesco: "Sono vicino con la preghiera alle persone colpite dal nuovo terremoto nel Centro Italia", in un tweet.


Ad Amatrice, con le nuove scosse, è crollato anche il 'palazzo rosso' rimasto in piedi il 24 agosto in mezzo a cumuli di macerie.


Cosa sappiamo - L'epicentro del sisma è nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite dalla Puglia all'Alto Adige. Le più forti alle 19.10, di magnitudo 5.4, e di 5.9 alle 21.18, questa più intensa e duratura. Poi un'altra scossa alle 23:42, di magnitudo 4.6. Gli sfollati sono migliaia. Le repliche sono state almeno 260.


Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' l'unica persona morta, anche se indirettamente, per il sisma.



"Il centro di Sant'Angelo sul Nera è tutto zona rossa. Lo stiamo chiudendo - dice il sindaco Mauro Falcucci al termine di un sopralluogo. " ci sono danni importanti al 90 per cento di Castel Sant'Angelo".

Soccorso e portato in salvo dai vigili del fuoco il vice sindaco di Acquasanta Terme Gino Capriotti che, insieme ad un suo assistente, ha trascorso la notte in auto presso la frazione di Peracchia bloccata da una frana, dove si era recato per un sopralluogo e per portare aiuto alle persone della zona


Per l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia sono possibili 'doppie' repliche.


Si tratta di un nuovo terremoto che ha comportato l'attivazione di una nuova faglia, tra Visso, Ussita e Preci, più a nord di quella che ha provocato il sisma con epicentro Accumoli- Pescara del Tronto Amatrice


''E' un disastro: abbiamo credo l'80% delle abitazioni inagibili, e con le nuove scosse la gente sta cedendo psicologicamente. Anche la sede provvisoria del Municipio, dove ci eravamo sistemati dopo il sisma di agosto, è inagibile: abbiamo spostato gli uffici in una tenda''. Gli abitanti, circa 200, ''dovremmo sistemarli nei bungalow del campeggio''.


“Ho visto negli occhi dei mie concittadini la paura – dice Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto – Le perone sono scapate di casa e tornate nelle tende, ne sono rimaste una ventina. Ora sarà difficile farle rientrare a casa”.



Sono stati tutti risolti i problemi alla rete elettrica nelle Marche e in Umbria. Per quanto riguarda la viabilità sono numerose le criticità sulle strade provinciali: la SP134 è stata chiusa tra Visso e Castel Sant'Angelo sul Nera per caduta massi e tra Villa Sant'Antonio e Muccia per edifici pericolanti e caduta massi, coma la SP135 tra Visso e Ussita. La provincia di Macerata si è attivata per i primi interventi volti a garantire il passaggio dei mezzi di soccorso. Risulta, invece di nuovo aperta al traffico la SP209, anche se si consiglia di limitare al massimo gli spostamenti nella aree colpite dal sisma.