Cai, tre escursioni dedicate ai borghi abbandonati dell’Appennino ascolano, teramano e laziale

Cai, tre escursioni dedicate ai borghi abbandonati dell’Appennino ascolano, teramano e laziale

Si svolgeranno domenica 30 ottobre, 6 e 13 novembre. Per iscriversi alle escursioni si dovrà passare il venerdì sera presso la sede CAI, in Via Serafino Cellini 10

Ascoli - La sezione CAI di Ascoli propone per il terzo autunno consecutivo un ciclo di tre escursioni attraverso i borghi abbandonati dell’Appennino.  Le camminate si svolgono su percorsi di bassa quota, lungo sentieri e piste in terra, alla riscoperta degli itinerari che un tempo collegavano le tante frazioni costruite a ridosso della montagna.

Rispetto ai due cicli precedenti quest’anno è stato inserito un itinerario anche in terra laziale, nelle zone che sono state colpite dal terribile sisma dell’agosto scorso. L’ultima delle tre escursioni infatti sarà abbinata alla festa di San Martino che la Sezione CAI di Amatrice organizza ogni anno in prossimità della chiesa dedicata al Santo, ai piedi del Monte Giaccio Porcelli e che anche quest’anno intende riproporre in segno di reazione al destino avverso che li ha colpiti.

Le tre escursioni si svolgeranno domenica 30 ottobre, 6 e 13 novembre: nella prima si percorrerà un anello nella zona di Roccafluvione, tra i paesi di Marsia, Vallicella, Monestino, Osoli e Vetoli; la seconda si svilupperà tra Valle Castellana e l’appennino acquasantano, toccando i borghi di Forcella, San Gregorio, Fleno e Vosci; la terza si svolgerà ai piedi del versante amatriciano dei Monti della Laga e si concluderà con la festa a San Martino.

Per iscriversi alle escursioni si dovrà passare il venerdì sera presso la sede CAI, in Via Serafino Cellini 10 (piano seminterrato scuola elementare delle caldaie), aperta tra le ore 19 e le 20.

Per ulteriori informazioni o per scaricare le schede di ogni escursione basta collegarsi al sito della Sezione www.caiascoli.it