Ascoli - A seguito della dichiarata inagibilità degli uffici della palazzina comunale sita in piazza Arringo, il personale del Servizio Tributi è temporaneamente dislocato presso la Sala dei Gruppi consiliari (attigua all'ufficio Protocollo).
Saranno garantite le normali attività dell’ufficio. Ieri l'ingegnere Vincenzo Ballatori ha compiuto un sopralluogo presso il Polo culturale di Sant'Agostino per verificare lo stato della biblioteca comunale. Erano presenti l'assessore Giorgia Latini, il presidente del Consiglio Marco Fioravanti e il dirigente Roberto Palumbo.
Chiuse all'accesso pubblico la Sala Fabiani e agibile solo parzialmente i locali della biblioteca che saranno oggetto di richiesta ai fondi per il terremoto per una ristrutturazione necessaria dopo l'ultima avvenuta nel periodo della giunta Allevi.
Per il momento non sarà consentito l'accesso ad alcune aule di consultazione.
Chiusi anche gli uffici comunali del Colucci. Qui si apre uno scenario di dibattito con la Provincia i Ascoli Piceno.
Erano in corso da alcuni mesi, e sembrava tutto risolto, il progetto di trasferimento dei dipendenti del Colucci all'ex Caserma dei Vigili del fuoco (di proprietà della Provincia) in corso Mazzini.
Ora però sembrano esserci due visioni. Da una parte il presidente della Provincia Paolo D'Erasmo ci ha detto: “Da quando ci siamo sentiti con il sindaco Castelli abbiamo sempre detto che per necessità di rispettare il piano di riequilibrio della nostra Provincia in situazione di pre-dissesto c'era necessità di vendere l'immobile.
Questo poteva avvenire con una rateizzazione di 8 o 10 anni e i canoni di affitto concordati potevano costituire un acconto per una locazione con impegno al riscatto dell'immobile. Solo a queste condizioni potremmo consentire l'accordo con il Comune di Ascoli Piceno.
Da parte – evidenzia D'Erasmo - nostra non c'è altra motivazione se non quella di carattere prettamente tecnica di validazione da parte dei revisori contabili”.
Il Comune di Ascoli invece avrebbe voluto affittare i locali dell'ex caserma dei Vigili del fuoco con locazione di quattro o cinque anni con opzione all'acquisto, cosa ben diversa dall'impegno all'acquisto.
La situazione dunque in questo momento è fluida. Intanto c'era già l'accordo all'Arengo, prima che si verificasse il terremoto del 24 agosto, di lasciare alla Guardia di Finanza il palazzo Colucci per i propri uffici.
Intanto c sono molti sopralluoghi dei Vigili del fuoco, come questo nelle immagini in Piazza Ventidio Basso per la rimozione di un comignolo.