Ascoli - In momenti come questi la prima cosa da fare è rispettare il dolore dei parenti delle vittime del terremoto.
Una forma di rispetto per noi è stata quella di verificare di persona le dichiarazioni ufficiali della presidente della Camera Laura Boldrini e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sul luogo dove si svolgeranno i funerali di Stato per le vittime marchigiane del terremoto.
Hanno detto che si faranno in Duomo ad Ascoli Piceno.
Si tratta di una notizia non vera: le esequie si svolgeranno domani nella palestra della scuola di Monticelli dove le bare sono state già disposte con probabile inizio alle ore 11.30.
Sia
chiaro che non stiamo smentendo i colleghi dell'Ansa che in
maniera corretta e professionale, come sempre, l'hanno lanciata dopo
averne appreso da fonte ufficiale i contenuti, smentiamo chi in modo
poco prudente ha voluto primeggiare mediaticamente senza tenere conto
di uscite di sicurezza, di sciame sismico in atto e quindi di un
luogo come Sant'Emidio, ancorché il Patrono di Ascoli Piceno ci
protegga dal terremoto, privo di uscite di sicurezza e degli spazi
necessari per far posto alle oltre quaranta bare delle vittime.
Alla politica chiediamo di fare un passo indietro, di lavorare per prevenzione, ricostruzione e tempi certi per questo tipo di programmazione.
E' la Politica con la p maiuscola che apprezziamo. E' un modo di essere che lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci insegna con il suo comportamento discreto.
Il Presidente Mattarella e il presidente del Consiglio Matteo Renzi saranno presenti ai funerali di Stato.