Ascoli - "Una Quintana straordinaria, piena di emozioni e di sorprese. Una folla di turisti, soprattutto stranieri, e di appassionati ha abbracciato la nostra città che si è rituffata, con entusiasmo, nella storia .
Un caro saluto ai spagnoli di Orihuela e Catral, amministratori di città devote a Sant'Emidio che ci hanno sfilato con le magistrature ascolane. È questa l'Europa che vogliamo, l'Europa delle comuni radici cristiane: una comunità di destini e non un semplice mercato.
Un grande sentimento di gratitudine lo riservo a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione ed allo svolgimento della giostra. Una giostra che, a dimostrazione del lavoro fatto soprattutto negli ultimi anni, ha frantumato ogni record di incasso al campo Squarcia.
A Massimo Massetti, Ilaria Isopi e al consiglio degli anziani, a tutti i responsabili e volontari del sistema quintana, ai sestieri, ai castelli e ai sestieranti va il grazie della Città di Ascoli.
A Giacinto Federici
voglio dedicare, infine, l'ultimo tributo per la passione, lo scrupolo e
l'onesta con cui ha reso possibile che tutto quello che è avvenuto
ieri. Grazie Giak, ti vorremo sempre bene."