Ascoli - Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto R.F., 55enne originario di Arquata del Tronto, che a seguito di un violento alterco con la convivente, ha dato fuoco alla propria abitazione.
In particolare alle 21.30 di ieri, i Vigili del Fuoco intervenivano in località Trisungo, dove veniva segnalata una abitazione avvolta da una pesante coltre di fumo. Sul posto, insieme ai Carabinieri di Ascoli e Acquasanta, si procedeva dapprima a spegnere il focolaio d’incendio e poi mettere in sicurezza le persone residenti.
Tuttavia i primi accertamenti consentivano di appurare che il fuoco si era propagato dalla camera da letto per poi avviluppare il sottotetto ligneo, che in seguito avrebbe riportato danni tali da rendere necessaria una dichiarazione di inagibilità dell’immobile.
I Carabinieri hanno iniziato a ricostruire la dinamica dei fatti, atteso che era evidente che uno dei due occupanti avesse dato origine all’incendio. Le varie testimonianze raccolte dipingevano un quadro di forte tensione all'interno del nucleo familiare di R.F., sfociati in una pesante discussione nella tarda serata di domenica. Discussione dai toni fortemente accesi e minacciosi, ben oltre ogni ragionevole proposito di riconciliazione.
In questo contesto R.F. avrebbe, anche in una condizione psicofisica alterata, dato alle fiamme il materasso della camera da letto della convivente, per poi assistere, passivamente, al propagarsi delle fiamme sino all’arrivo dei mezzi di soccorso.
Solamente il pronto intervento delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco ha fatto si che nessuno dei due attori rimanesse offeso o ferito.
Delineata la vicenda per R.F. è scattato l’arresto per incendio doloso e per il tentativo di cagionare lesioni alla propria convivente.
