Il Tribunale di Fermo, su proposta del Questore, ha applicato in data 19 aprile 2016 la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale nei confronti di P.C di anni 33, residente a P.S.Elpidio (FM), già gravato da provvedimenti di avviso orale emessi dalla Questura negli anni 1998 e 2012.
La notifica del provvedimento, contenente anche le prescrizioni di cui ai commi 4 e 6 dell’ art.8 del Decreto Legislativo 2011 nr.159, è avvenuta a cura della Casa Circondariale di Pesaro dove l'uomo si trova attualmente detenuto per reati contro la persona ed il patrimonio e la cui esecuzione avverrà a cura del commissariato di P.S di Fermo all'atto della scarcerazione.
Come noto i provvedimenti in esame sono adottabili o proposti dal Questore nei confronti delle persone che, sulla base di elementi di fatto, risulta siano abitualmente dediti a traffici illeciti o delittuosi e da questi traggono, anche in parte, il provento di vita, ovvero siano dediti a reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minori, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica.
La violazione dei divieti imposti può comportare l’arresto la denuncia in stato di libertà ovvero l’applicazione di una misura afflittiva più grave. Nei casi della sorveglianza speciale, attesa l’afflittività del provvedimento, è addirittura previsto l’arresto fuori dai casi di flagranza.
Fra le prescrizioni imposte, oltre l’obbligo del soggiorno a P.S.Elpidio (FM), è stato prescritto al P.C. la permanenza notturna, il divieto di associarsi a pregiudicati , di rispettare le leggi e di darsi alla ricerca di un’attività lavorativa.
Per quanto concerne, inoltre, la Provincia di Fermo dall'inizio del corrente anno il questore Mario della Cioppa, nell’ambito delle iniziative intraprese nel settore del controllo del territorio dirette ad ottimizzare le condizioni di sicurezza di entrambi i comprensori, ha adottato, anche su proposta dell’Arma dei Carabinieri, 33 misure di prevenzione nei confronti di soggetti pregiudicati o comunque ritenuti pericoli per l’ordine , la sicurezza e la tranquillità pubblica.
I nuovi moduli organizzativi sperimentali e l’orientamento strategico della pianificazione dei conseguenti servizi, anche sulla scorta di una specifica e mirata analisi degli indici di delittuosità registrati nei territori mediante consultazione del sistema informatico GEOCOPE, ossia di georeferenzazione dei reati, ha contribuito ad implementare gli effetti della prevenzione e repressione in genere i cui risultati, sotto il profilo dell’ emanazione dei suddetti provvedimenti amministrativi, curati dalla Divisione Anticrimine della Questura, sono i seguenti:
Sorveglianze Speciali nr.2
Avvisi orali : nr.6
Divieti di ritorno: nr.25
Si ritiene opportuno evidenziare, nella circostanza, che i divieti di ritorno hanno prevalentemente riguardato soggetti di etnia rom dediti all'accattonaggio, pregiudicati per reati predatori o comunque trovati in possesso di chiavi o grimaldelli o arnesi atti allo scasso, individuati nel corso della intensificazione dei dispositivi di prevenzione diretti al contrasto dei delitti predatori ed attuati, anche con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine effettuati, con particolare riguardo ai centri di Porto S.Elpidio (FM) e P.S.Giorgio (FM).