Come UDU - Unione degli Universitari, ADI - Associazione
Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia, Gulliver UDU Ancona, UDU
Urbino, Officina Universitaria, ADI Macerata e Rete degli Studenti Medi,
organizzeremo un presidio Martedì 11 febbraio alle ore 12:00, davanti
alla Regione Marche (Via Tiziano, 44) ad Ancona, per esprimere la nostra
ferma opposizione all’apertura delle tre sedi della Link Campus
University a Macerata, Fano e Ascoli Piceno, recentemente approvata
dalla giunta regionale delle Marche.
Rivolgiamo un appello alla
cittadinanza, a tutte le forze dell’opposizione marchigiana e alle parti
sociali, affinché si uniscano a noi in questa protesta, costruendo un
fronte unito che difenda i valori dell’istruzione pubblica e del diritto
allo studio.
L’apertura di nuove sedi di un’università privata
rischia di compromettere il sistema universitario pubblico della
regione, sottraendo risorse e studenti agli atenei statali già
esistenti. La proliferazione di istituti privati porterà, inoltre, a una
mercificazione dell’istruzione, privilegiando il profitto rispetto alla
qualità formativa e all’accessibilità per tutti.
È importante
ricordare che alcune università private (tra cui la società Orienta
campus srl, eCampus, e la stessa Link Campus University) sono
attualmente al centro di polemiche riguardanti ingenti finanziamenti a
partiti politici, quali la Lega, durante la campagna elettorale del
2022.
Tali legami sollevano più di qualche dubbio
sull’indipendenza e sull’imparzialità non soltanto di queste istituzioni
accademiche, ma anche e soprattutto dei membri della giunta.
Invitiamo
quindi studenti, docenti, lavoratori e cittadini a partecipare numerosi
alla mobilitazione dell’’11 febbraio, per ribadire il nostro impegno a
favore di un’istruzione pubblica, laica e di qualità, accessibile a
tutti e libera da influenze politiche e commerciali.