Sulle strade del Piceno e del Fermano i controlli della Polstrada contro l'eccesso di velocità

Sulle strade del Piceno e del Fermano i controlli della Polstrada contro l'eccesso di velocità

L’obiettivo è dimezzare il numero di decessi da incidenti stradali e diminuire il numero dei feriti gravi in Europa e nel mondo. Nel 2014 le vittime di incidenti stradali sono state quasi 25.700 nella UE.

Ascoli - Anche sulle strade delle province di Ascoli Piceno e Fermo prende il via la campagna europea di sensibilizzazione della Polizia Stradale contro l’eccesso di velocità. 

Giovedì 21 e Venerdì 22 Aprile prossimi, la Polizia Stradale di Ascoli Piceno, guidata da Nadia Carletti, dedicherà tutte le sue energie nel controllo a tappetto dell’eccesso di velocità mettendo in campo le apparecchiature disponibili autovelox e telelaser in dotazione. 

L’obiettivo della maratona è quello di incrementare i livelli di sicurezza sulle strade e ridurre il numero degli incidenti stradali. In Italia, come nel resto d’Europa, la velocità è infatti una delle principali cause di incidente stradale, insieme anche alla distrazione alla guida causata dall'uso indiscriminato di cellulari e tablet. 


L’iniziativa è partita a livello europeo ed è stata promossa dal network europeo di Polizia Tispol per la decade 2011-2020 con l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi da incidenti stradali e diminuire il numero dei feriti gravi in Europa e nel mondo. Nel 2014, le vittime di incidenti stradali sono state quasi 25.700 nella UE.  

Nella graduatoria Europea l’Italia si colloca al 15° posto, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.

Tutte le pattuglie della Polizia Stradale di Ascoli e Fermo saranno impegnate nella verifica della velocità sulle strade delle due province con o senza strumentazioni elettroniche. 

“L’impegno della Polizia Stradale - dichiara la Dirigente della Sezione di Ascoli Piceno - è quello di convincere i cittadini che vale la pena di rispettare le regole, perché arrivare a destinazione soltanto un minuto prima mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri non ha proprio senso”.