Ascoli - Ho avuto l'onore questa mattina ad Ascoli di incontrare e portare
la mia vicinanza ideale a Gianni Tonelli, agente del corpo di Polizia,
giunto al 61^giorno di sciopero della fame.
Una protesta civile e
pacifica, da buon padre di famiglia, che è nata con l'obiettivo di
vedere riconosciuti alla Polizia mezzi e dotazioni necessarie per
svolgere il suo fondamentale presidio sul territorio.
Di fatto, il
taglio su diversi finanziamenti sta mettendo seriamente in difficoltà
chi vive ogni giorno in prima persona questo delicato compito. Un tema
quello della sicurezza e della protezione dei cittadini di assoluta
urgenza e attualità, alla luce anche dei recentissimi episodi
terroristici di Bruxelles.
A Gianni e alla sua legittima azione di
sensibilizzazione va la solidarietà e stima, con la speranza che
Istituzioni e i vertici del corpo possano intervenire e risolvere questa
delicata vicenda. Dotare gli agenti di ogni strumento e di ogni mezzo
per poter svolgere in sicurezza il proprio lavoro significa rafforzare
gli interventi di tutela in primis delle nostre comunità cittadine.
I consiglieri di maggioranza del consiglio comunale di Ascoli
Piceno hanno presentato un ordine del giorno chiedendo al sindaco
attivarsi, con urgenza, nei confronti del Presidente della Repubblica,
del Governo e del Parlamento al fine dei sensibilizzare gli stessi circa
le rivendicazioni del segretario generale del sindacato autonomo di
polizia Gianni Tonelli, del sindacato che egli rappresenta e di tutte il
personale di pubblica sicurezza, in merito alla necessità di
ripristinare le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire i
livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle
crescenti situazioni di criminalità che si possono verificare nel nostro
Paese.
Gianni Tonelli ormai da quasi sessanta giorni sta portando avanti
uno sciopero della fame, a seguito dei tagli dissennati perpetrati dal
Governo con al Legge di Stabilità, al fine di denunciare la gravità
delle ripercussioni che tali tagli hanno sulle forze di sicurezza,
sciopero della fame che ha portato lo stesso Tonelli al ricovero
ospedaliero il 3 marzo ed una seconda volta il 9 marzo scorsi.
Pertanto, - prosegue il comunicato- destano preoccupazione le
condizioni di salute del segretario generale del sindacato autonomo di
polizia Gianni Tonelli, come anche si esprime vicinanza allo stesso ed a
tutto il personale di pubblica sicurezza, impegnato a garantire la
sicurezza dei cittadini e del territorio nazionale e nelle missioni
all’estero.
La vicenda si sta svolgendo nella totale indifferenza delle
massime istituzioni nazionali, trovando, invece, solidarietà in Europa,
oltre al sostegno incassato dai partiti dell’opposizione in Italia in
parlamento.