Teramo - A seguito di approfondita attività d’indagine svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Teramo e dalla Stazione Carabinieri di Valle Castellana, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, è stata eseguita una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Ascoli Piceno , Giuliana FILIPPELLO, su richiesta di quella Procura della Repubblica – pm Cinzia PICCIONI - , nei confronti di un pregiudicato 39enne, originario di Ascoli Piceno e residente a Valle Castellana, per i reati di sequestro di persona, violenza privata, estorsione, minacce e lesioni personali.
Le investigazioni avviate dai Carabinieri nel mese di gennaio 2016 hanno tratto origine dalla denuncia di un giovane residente a Valle Castellana, il quale aveva subito per futili motivi una violenta aggressione da parte dell’indagato, avvenuta i primi giorni dello stesso mese nel comune di Valle Castellana.
Il giovane era stato picchiato in strada e successivamente anche all’interno dell’abitazione dell’indagato, dalla quale quest’ultimo gli aveva impedito di uscire. Con ulteriori condotte violente e intimidatorie, dimostrando spiccata propensione a delinquere e pericolosità sociale, l’indagato aveva indotto i datori di lavoro del giovane a licenziarlo, impedendo attraverso reiterate minacce anche al medico curante dello stesso giovane a non rilasciargli il certificato medico per le lesioni patite.
L’arrestato è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.